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Guerra e pace

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(25 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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Contadini ed indigeni colombiani rompono con la giustizia ufficiale!

(10 Gennaio 2004)

Nove comunità rurali hanno annunciato la loro rottura totale col sistema di giustizia colombiano. Tra le comunità che d'ora in poi si rifiutano di collaborare con l'attuale sistema, si trova la comunità indigena U'wa, l'Associazione Contadina della Valle del fiume Cimitarra, l'Associazione Contadina d'Arauca e l'organizzazione "Processo delle Comunità Nere".

"Stiamo assumendo una chiara posizione di fronte agli attuali processi giudiziari che sono in marcia, ed in generale di fronte al sistema di giustizia colombiano", scrive la neonata Rete delle Comunità in Rottura e Resistenza, RECORRE, in una lettera inviata di recente ad ANNCOL (Agenzia di Notizie Nuova Colombia).

Secondo i portavoce della rete, essa si è costituita di fronte all'imperante necessità di lavorare alla costruzione di percorsi e meccanismi diversi da quelli intrapresi fino ad ora, "dato che questi non hanno protetto i nostri diritti e la nostra dignità".

Un totale di nove comunità nere, indigene e contadine si dichiara in rottura con l'attuale sistema giudiziario. Le comunità sono: San José de Apartadó, il Consiglio Comunitario la Nupa Rido Caunapí, l'Associazione Contadina d'Arauca, l'Associazione Contadina della Valle del Cimitarra, il Processo delle Comunità Nere, il Consiglio Comunitario del fiume Naya, Fedeagrobisbol (Sud di Bolívar), la Comunità U'wa e l'Associazione Contadina Indigena del Nord del Cauca.

"Vediamo come in lungo e in largo nel paese le forze armate e non pochi funzionari giudiziari siano venuti annunciando numerosi processi che minacciano la libertà delle organizzazioni civili, sociali, contadine, indigene, sindacali, umanitarie e politiche che propendono per un modo alternativo di organizzare la società nell'ambito del rispetto dei parametri elementari di giustizia sociale", scrive RECORRE, ed aggiunge: "noi, appartenenti a RECORRE, stiamo costruendo un cammino e prendendo decisioni, tra le quali quella di rifiutarci di collaborare con l'attuale sistema di giustizia".

RECORRE ha organizzato, come una delle prime iniziative pubbliche finalizzate a diffondere quest'esperienza, la prima giornata "per la dignità delle comunità in rottura e resistenza", che ha avuto luogo il 9 dicembre 2003 a Bogotà, Colombia.

La repressione ed il terrorismo di Stato, che con l'escalation fascista imposta a ferro e fuoco dal governo Uribe hanno raggiunto livelli devastanti per tutte le comunità contadine, indigene e rurali e per le organizzazioni popolari in generale, stanno spingendo sempre più velocemente queste e centinaia di organizzazioni d'opposizione a superare la soglia della rottura antisistemica ed a rafforzare la resistenza, come unica forma di risposta ad un regime tirannico ed antidemocratico.

Le comunità in resistenza contro il fascismo uribista vanno difese ed appoggiate dalla solidarietà internazionale; esse sono un degno esempio, non il primo e certamente non l'ultimo, di quella Nuova Colombia che il popolo colombiano sta poco a poco costruendo e che sorgerà, con la seconda e definitiva indipendenza, dalle ceneri e dalle cancrene di un regime dispotico sempre più agonizzante.

a cura dell'ASSOCIAZIONE nazionale NUOVA COLOMBIA

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