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Il mondo alla rovescia: quando i padroni occupano le fabbriche

La vicenda dei magazzini del Gruppo Executive di Padova

(4 Febbraio 2004)

Il centro di smistamento del Gruppo Executive (corriere nazionale e internazionale) sono in un capannone anonimo all'estremo sud della zona industriale di Padova, in via Austria.

Ad identificarli c'è solo un pezzo di carta ricoperto da un po' di plastica appeso di lato al cancello, un'insegna modesta che in qualche modo riflette la realtà interna allo stabilimento: infatti i lavoratori addetti al carico e scarico dei tir non sono dipendenti Executive, ma di una cooperativa appaltatrice che ha avuto in comodato anche la struttura stessa del caponnone.

Il gruppo Executive, infatti, lavora in franchising che, per dirla con le parole loro (vedi la scheda qui sotto) è "l'assetto societario tipico della cultura imprenditoriale che pensa globale e agisce locale".

Tanta "cultura" non ha impedito che i rapporti tra cooperativa appaltrice e il Gruppo Executive andassero deteriorandosi al punto tale che il contratto di appalto non è stato più rinnovato.
Non tutto deve aver funzionato con la massima trasparenza dal momento che ieri sera alle 18 quando il nuovo personale "Executive" si è presentato a prendere possesso dei magazzini, la vecchia cooperativa appaltatrice, dirigenti, lavoratori e muletti era ancora insediata al suo posto.

Da qui la mossa a sorpresa dei dirigenti della cooperative appaltatrice: occupare i magazzini convincedo i lavoratori della cooperativa a occupare assieme a loro e bloccando le operazioni di carico e scarico.
Fuori dal deposito si sono formate code di camion (quasi un centinaio di mezzi), sono poi arrivati polizia, carabinieri, celere, dirigenti Executive...

Evidentemente nessuno però è riuscito (almeno fino a questo momento - mezzogiorno del 4 gennaio) a districarsi tra i cavilli della "moderna cultura imprenditoriale" e a decidere chi tra Gruppo Executive e cooperativa appaltraice avesse ragione e chi avesse torto.

Certo che se da una parte ci fossero stati degli operai e dall'altra dei padroni nessuno avrebbe avuto dei dubbi e lo sgombero sarebbe stato immediato... così invece la situazione è rimasta in stallo per ore e ore, anche se di certo l'idea dei dirigenti della cooperativa di coinvolgere i lavoratori nell'occupazione alla fine dei conti farà certamente pendere la bilancia dalla parte del Gruppo Executive: i padroni veri non si mischiano con gli operai!

Fuori dal Centro di smistamento, intanto sostano i camion in attesa delle operazioni di carico e scarico: tutti con il marchio Executive e tutti regolarmente proprietà privata dei singoli "padroncini" che li guidano... deve essere anche questo segno della "cultura imprenditoriale che pensa globale e agisce locale".

Per inciso che fine faranno i lavoratori della cooperativa non è dato saperlo: nessuno di loro parla, solo i dirigenti della cooperativa sono autorizzati a interloquire con chi, all'esterno del capannone, chiede informazioni!


SCHEDA: IL GRUPPO EXECUTIVE
(dal sito web: www.executivegroup.com)

Il Gruppo Executive è un'organizzazione nata nel 1977, da subito gestita con il sistema in franchising. Assetto societario tipico della cultura imprenditoriale che 'pensa globale e agisce locale'. Garantisce, da un lato la salvaguardia dei pregi delle piccole aziende, come la personalizzazione del servizio, la rapidità di intervento, la vicinanza alla clientela, e, dall'altro, i vantaggi della grande impresa, la solidità economica, la capacità di investimento, l'economia di scala.

Partendo da questa scelta inziale, l'azienda si è migliorata per essere sempre più vicina ai Clienti e alle loro esigenze; nel 1993 ha costituito la Direzione Gruppo Executive S.p.A. che si occupava della gestione delle tematiche di management, marketing, tecnologia, ricerca e sviluppo. L'anno successivo, l'importanza strategica rappresentata dal settore internazionale ha portato il Gruppo alla scelta di entrare a far parte del network General Parcel, una rete costituita da 22 partner europei.
Nel 2000 la General Logistics Systems (GLS), holding internazionale delle Poste Inglesi (Royal Mail Group plc), ha acquisito il 100% del marchio e del know how, ed il 49% del capitale sociale della Direzione Gruppo Executive (DGE) e nel dicembre 2001 il rimanente 51%.
Sempre nel 2001 GLS ha completato l'acquisizione della quota maggioritaria del network General Parcel, ponendo le basi per la nascita di un unico gruppo europeo.
Dal 15 aprile 2003 la DGE ha cambiato la propria ragione sociale in General Logistics Systems Italy S.p.A. .


ALCUNI NUMERI

Nel 2002:
32.500.000 pacchi e documenti spediti in Italia ed all'estero;
350 milioni di Euro di fatturato.

In Italia:
90.000 clienti che utilizzano costantemente i servizi Executive;
150 sedi e 9 centri di smistamento;
2.500 mezzi in circolazione;
3.800 addetti.

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