Capitale e lavoro :: Lotte operaie nella crisi

Avelda di Melfi. Lavoratori occupano lo stabilimento

(13 Aprile 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

Non c’è pace per i lavoratori di Melfi, problemi con la Fiat e crisi su tutta l’area. Questa volta procedure di mobilità per 38 lavoratori e cessazione dell’attività presso l’azienda Avelda di Melfi, ma i lavoratori non ci stanno e da ieri mattina i dipendenti, in cassa integrazione straordinaria da quattro mesi, presidiano lo stabilimento per impedire che vengano portati via i macchinari. “Crediamo che ci siano altre strade rispetto alla mobilità per salvare la fabbrica e salvaguardare i posti di lavoro”, afferma Luigi Arrigosi, dipendente dell’Avelda. L’azienda, nata nel 2003, produce manufatti in polipropilene espanso per l’industria automobilistica e la logistica e bancali in plastica iniettata. La maggior parte delle commesse, quasi l’80%, è destinata alla Fiat-Sata. “Non permetteremo che l’azienda venga depauperata e messa nelle condizioni di non poter più produrre”, dicono i lavoratori, pronti a bloccare “qualsiasi tentativo di smembramento della fabbrica. “Non ci rassegniamo alla chiusura di questo sito produttivo che vive prevalentemente degli ordinativi della Fiat-Sata, vero fulcro dell’attività produttiva dello stabilimento dell’Avelda Melfi - affermano i sindacati di Cgil, Cisl e Uil- Non ci rassegniamo farlo diventare una delle tante scatole vuote". Le tre sigle sindacali hanno anche richiesto "la convocazione urgente delle parti presso l’assessorato alle attività produttive della Regione Basilicata, affinché sia valutata la possibilità di coinvolgere altri soggetti industriali che possano subentrare nella proprietà, e permettere di continuare l’attività produttiva". L’incontro sarà anche l’occasione per "chiedere un coinvolgimento della stessa Fiat-Sata nella ricerca di una soluzione, visto che l’Avelda Melfi rappresenta l’unico fornitore presente a San Nicola di Melfi per quel tipo di produzioni che necessitano al comparto automobilistico lucano". I sindacati annunciano che, "al fine di evitare la fuoriuscita dei macchinari presenti nello stabilimento dell’Avelda Melfi che sono necessari alla produzione dei componenti per la Fiat-Sata, è stata proclamata l’assemblea permanente ad oltranza dei lavoratori”.

A.V.

13-4-11

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