Stato e istituzioni :: Storie di ordinaria repressione

Solidarietà a DHKPC e Campo Antimperialista

(2 Aprile 2004)

In questo clima di caccia alle streghe in cui il "terrorismo islamico" è solo un pretesto per chiudere i conti con ogni tipo di dissenso, molte organizzazioni rivoluzionarie storiche, come le FARC in Colombia, il Fronte Popolare in Palestina, Herri Batasuna nei Paesi Baschi sono state messe al bando, demonizzate dai mass media e private arbitrariamente della legittimità, del diritto alla parola e alla difesa, della rappresentatività politica.
In questa logica, chiunque dia solidarietà anche a livello di opinione a questi gruppi ed alle loro lotte è colpito dalla stessa repressione.

Il DHKP-C da sempre combatte contro il regime turco oggi considerato un campione di democrazia, ma responsabile di una politica repressiva criminale nei confronti delle opposizioni e del popolo curdo. I rivoluzionari turchi arrestati vivono in condizioni disumane in carceri tristemente famose in tutto il mondo.
Contro tali condizioni di vita è stato proclamato nel 2000 uno sciopero della fame, represso nel sangue, che fino ad oggi ha portato alla morte di più di cento militanti delle organizzazioni rivoluzionarie turche.

Rivendichiamo il nostro percorso a fianco dei compagni turchi, esprimiamo la nostra solidarietà ai militanti del DHKC ed al campo antimperialista. Al di à delle divergenze politiche, non è nostra pratica lasciare che la repressione colpisca senza che si levi la nostra voce.

Centro Popolare Autogestito - Firenze