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(2 Aprile 2004)
Le forze repressive hanno colpito oggi il DHKP-C (Partito-Fronte di Liberazione del Popolo della Turchia) con decine di arresti e perquisizioni in Italia, Belgio, Olanda e Turchia. L'accusa, ovviamente, è quella di "terrorismo" perché ormai chiunque osi lottare contro l'imperialismo è catalogato come terrorista. Proprio in questi giorni il DHKP-C celebra l'anniversario della sua nascita e nello stesso tempo piange la morte di Ümit Gönger, 110° martire nello sciopero della fame fino alla morte iniziato nel 2000. Il DHKP-C è una organizzazione rivoluzionaria che da anni lotta contro l'imperialismo turco ed anche contro quello europeo e nord-americano che nel 2001 lo hanno inserito nelle proprie "liste nere".
Contemporaneamente al DHKP-C è stato colpito il Campo Antimperialista di cui sono stati arrestati 3 compagni. Il Campo Antimperialista è molto impegnato nel sostegno alla resistenza irachena e per questa ragione ha subito una campagna di attacco da parte dei più importanti mass media italiani e in particolare dell'agente Magdi Allam. E' chiaro il tentativo di criminalizzare chiunque sostenga il diritto alla resistenza armata in Medio Oriente - e particolarmente in Iraq - contro l'imperialismo e il sionismo. Si dichiara terrorista la resistenza irachena e fiancheggiatori dei terroristi chi la sostiene politicamente. E per poterlo fare con maggiore tranquillità si sono predisposti anche opportuni "strumenti giuridici" come il 270-ter contro cui nessuna voce si è levata nell'ambito dei partiti istituzionali e come il 270-bis contro la cui estensione dei termini di custodia cautelare da 18 a 24 mesi operata nel maggio 2001 dal governo Amato nessuno, in Parlamento, si è opposto. L'attacco al Campo Antimperialista è un attacco contro tutti coloro sostengono il legittimo diritto del popolo iracheno alla resistenza armata contro l'occupazione degli anglo-americani e dei loro alleati e, in definitiva, un tentativo di indebolire la resistenza irachena colpendo la solidarietà internazionale che essa ha conquistato.
Al DHKP-C e al Campo Antimperialista rivolgiamo la nostra solidarietà; ci impegneremo per quanto possono le nostre forze ad estendere questa solidarietà, a partire dalle prossime occasioni in cui saremo impegnati. Ma ancor più ci impegneremo a proseguire e ad intensificare la lotta contro l'imperialismo e contro le aggressioni che scatena sempre più frequentemente.
Un abbraccio ai compagni arrestati.
Guerra all'imperialismo.
1 aprile 2004
Le compagne e i compagni del Laboratorio Marxista
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