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(30 Novembre 2011)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pclavoratori.it
Le misure in preparazione da parte del governo Monti rappresentano una vera enormità contro i lavoratori e i pensionati. Chi per trentanni ha fatto sacrifici a vantaggio di industriali e banchieri (bancarottieri) viene chiamato da questi a nuovi e più pesanti sacrifici per pagare gli interessi alle banche. Il ridicolo ritocco a vitalizi (immutati) è solo un inganno penoso per mascherare e giustificare questa macelleria. La verità è che grazie al sostegno di Bersani- Berlusconi - Di Pietro, il governo Monti si candida a fare contro lavoro e pensioni ciò che neppure Berlusconi era riuscito a fare. La CGIL non può limitarsi a “criticare” le misure. Deve assumersi la responsabilità di preparare lo sciopero generale. Senza questa scelta la “critica” si trasformerebbe in complicità. Non si può regalare a Monti ciò che si è negato a Berlusconi.
Partito Comunista dei Lavoratori
1910