Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Lotta prigionieri costringe fayyad a rinunciare ad incontro con netanyahu

Il premier dell'Anp non se l'e' sentita di tenere il faccia a faccia con il primo ministro israeliano mentre i Territori occupati sono nel pieno di una battaglia in sostegno dei detenuti politici

(18 Aprile 2012)

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foto: nena-news.globalist.it

Ramallah, 17 aprile 2012, Nena News - La «Battaglia dello stomaco vuoto» portata avanti da migliaia di detenuti politici palestinesi, ha avuto oggi i suoi primi riflessi politici. A sorpresa, il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Salam Fayyad, non è andato all’incontro, fissato da giorni, con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Non si trattava di una ripresa dei negoziati ma il faccia a faccia era considerato il meeting al più alto livello tra israeliani e palestinesi degli ultimi tre anni. Un passo probabilmente giudicato «inopportuno» nel pieno della protesta dei prigionieri contro la detenzione amministrativa e altre misure punitive israeliane.

Fayyad avrebbe dovuto consegnare una lettera del presidente Abu Mazen a Netanyahu, con le condizioni palestinesi per la ripresa del negoziato bilaterale. A cominciare dal blocco completo della colonizzazione israeliana in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. Un altro punto della lettera – una bozza è stata pubblicata dalla agenzia Ap - riguarda le linee del 1967, precedenti all’occupazione dei Territori, indicate come base per le trattative sui confini tra Israele e il futuro Stato di Palestina. Nena News

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