Capitale e lavoro :: Per un sindacato di classe

02.01.13 - Siamo partiti!

(2 Febbraio 2013)

Report assemblea di Sesto San Giovanni

L' Assemblea della Rete 28 aprile, la prima dopo la costituzione dell'area di opposizione in CGIL, è stata un successo sicuramente non scontato. Oltre 250 militanti della CGIL hanno partecipato in un clima di grande attenzione e anche passione e determinazione. 32 sono stati gli interventi, che hanno fornito uno spaccato delle durissime condizioni oggi nel mondo dl lavoro, dalla Fiat di Melfi alla Sevel, dalla sanità ai trasporti, dalle banche alla chimica, al commercio, dal lavoro privato a quello pubblico e alla scuola, da chi rischia il posto a chi è sempre stato precario. Da fabbriche dove si lotta e contratta come la Same, a luoghi di lavoro dove anche la denuncia dello sfruttamento diventa difficile.
Il punto comune di tutti gli interventi è stata la voglia di reagire al degrado del lavoro, al fascismo aziendale, alla rassegnazione e ai cedimenti del sindacato, CGIL compresa.
Nessun intervento ha nascosto le difficoltà, ma questa consapevolezza ha portato alla richiesta di maggiore impegno della stessa Rete 28 aprile sul terreno della iniziativa concreta e immediata.
In particolare è stato proposto di partecipare alla organizzazione della lotta in Fiat, anche con azioni clamorose di rottura della pacificazione come un presidio di gruppo alla Ferrari. Così si è chiesto di partecipare alla mobilitazione avviata, già ora in Toscana, contro i tagli alla sanità. Gran parte degli interventi hanno fatto proposte di mobilitazione.
Sul piano della battaglia interna alla CGIL si è condivisa la scelta del documento alternativo e della opposizione alla concertazione vecchia e nuova, con l'impegno di partire subito con l'iniziativa contro il patto sociale sulla produttività e contro l'austerità.
Se tutti gli interventi hanno accolto la proposta della relazione di una unità di lotta nei luoghi di lavoro anche con il sindacalismo di base, obiezioni sono invece state sollevate rispetto a quello con i gruppi dirigenti di queste organizzazioni. È questo un tema su cui la discussione continua.
L'assemblea si é quindi conclusa con un voto unanime che ha approvato la scelta della mozione alternativa al congresso, il percorso organizzativo e gli impegni di mobilitazione proposti dalla relazione.
Alla assemblea erano presenti anche una rappresentanza della USB nazionale, una del No debito di Milano e una delle vittime della strage di Viareggio. Riccardo Antonini ha portato il suo saluto accolto dal grande affetto delle compagne e dei compagni.
Il sito pubblicherà tutte le sintesi scritte degli interventi che verranno inviate.
Una sintesi della assemblea sarà su video in rete.
Prossimo appuntamento a Napoli.

La redazione del sito R28A