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Sciopero dei lavoratori bar-caffetterie Musei Civici Veneziani

(4 Novembre 2004)

Da oggi 1 novembre 2004 noi lavoratori dei bar-caffetterie Musei Civici Veneziani entriamo in sciopero ad oltranza.

Dopo circa 7 mesi di nuova gestione, infatti, siamo costretti, nostro malgrado, ad indire questa iniziativa di lotta così estrema per cercare di porre fine a tutta una serie di problemi che si riflettono negativamente su tutta la città.

Siamo una decina di lavoratori, ognuno dei quali con esperienze pluriennali nel settore e da tempo ravvisiamo la “cruda” volontà da parte della nostra nuova Azienda di affossare e non migliorare il suddetto servizio.

L’offerta al pubblico, rispetto alle gestioni passate, risulta essere di scarsa qualità e di pochissima scelta comportando rilevanti danni sia economici che d’immagine alla città stessa.

Nelle caffetterie dei Musei Civici tutto ciò viene affrontato senza alcuna prospettiva di consolidamento in termini di rispetto, neppure formale, dell’offerta tecnica del servizio presentata in sede di gara d’appalto; mancano prodotti ed articoli comuni che rientrano nella tipologia di una normale gamma di scelta del servizio stesso (tramezzini, snack vari, dolciumi, salatini, gelati misti, dolci etc.), senza i quali una larga fetta di utenza viene meno.

Agli stessi lavoratori, ultimamente vengono, inoltre, recapitate lettere di richiamo aventi come unico intento, al di là di formalità pittoresche con le quali vengono presentate, quello di intimidire il personale lavorante inducendolo ad abbandonare il luogo di lavoro.

In questi ultimi mesi i vari dirigenti posti a capo del servizio non hanno salvaguardato neppure minime esigenze legate al mantenimento dell’apertura dei suddetti locali arrivando addirittura a chiudere anzitempo gli stessi o talvolta a tener direttamente chiuso così com’è successo, per carenza di personale, a Ca’ Rezzonico il 31 ottobre u.s..

Di fronte a questi e ad altri problemi, siamo pertanto ad esporre, anche per il bene dell’intera città, le seguenti richieste:

1) trasformazione a tempo indeterminato del contratto dell’unica figura “precaria” presente tra noi di cui c’è indispensabile bisogno ed assunzione immediata di un’ulteriore figura lavorativa.

2) Sano rilancio delle attività sopra esposte con conseguente presentazione, da parte dell’Azienda, di un piano di lavoro che ponga solide e serie prospettive di miglioramento del servizio.

3) Discussione seria ed approfondita in merito alle turnazioni di servizio gestite di comune accordo tra lavoratori ed impresa e non imposte, come di consueto, attraverso metodi impropri ed arbitrari.

4) Sfruttamento delle enormi potenzialità del servizio oggi completamente slegate da logiche di profonda capacità e competenza espresse da dirigenti del tutto estranei al settore e carenti persino sotto il profilo umano.

5) Adempimento totale degli obblighi contrattuali previsti nel CCNL Turismo oggi disattesi rispetto a vari istituti che non vengono rispettati (festività, permessi).

Per queste semplici ragioni oggi siamo in lotta!

Siamo in sciopero ad oltranza fino al raggiungimento delle nostre richieste!
Cittadini, utenti, visitatori, la nostra lotta è la vostra lotta!

R.S.A.
I lavoratori dei bar-caffetterie
Musei Civici Veneziani
F.i.l.c.a.m.s. C.G.I.L.

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