Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Padova: per la difesa diritto lavoro disabili

(9 Dicembre 2004)

la FIADDA (Famiglie Italiane per la Difesa dei Dititti degli Audiolesi) di Padova, confederata alla FISH, aderisce alla manifestazione di giovedì 16 dicembre in difesa del diritto al lavoro per i disabili promossa unitariamente dalle associazione e federazioni della disabilità FAND, FISH, ANMIL, ANFFAS, e dalla CGIL, prevista alle ore 15,00 sotto gli uffici di Veneto Lavoro di Mestre (alleghiamo volantino).

Pur essendo una associazione i cui aderenti ipoacusici in numero esiguo utilizzano le garanzie delle quote di assunzione obbligatoria per l'integrazione lavorativa (legge 68/1999), vogliamo difendere anche noi con forza il diritto al lavoro delle persone con disabilità perchè questione etica e culturale, in un momento in cui altre conquiste civili relative alla disabilità sono messe in discussione (come il processo di integrazione scolastica rispetto al quale da tre anni continuano a diminuire i finanziamenti governativi).

Questo diritto al lavoro è fortemente messo in discussione da un accordo come quello siglato alla Provincia di Treviso che, in applicazione dell'art. 14 della legge 30, rende precario il lavoro dei disabili tramite lo spostamento delle quote di assunzione obbligatorio dalle aziende alle cooperative sociali, accordo che rischia di venire assunto anche in altre provincie venete o italiane.

Le cooperative svolgono spesso un ruolo importante nei casi di disabilità più grave come ponte temporaneo in un percorso di integrazione lavorativa, ma non possono sostituirsi alle aziende.

Chiediamo che sia la legge 68 del 1999 la strada maestra per il diritto al lavoro dei disabili, sicuramente da migliorare soprattutto nella sua applicazione, ma non stravolgere.