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Monaldi Napoli dietro la bella facciata solo abusi e disservizi

I disservizi nell’azienda ospedaliera Monaldi

(18 Dicembre 2004)

Certo non si respira un’aria distesa nell’Azienda Ospedaliera Monaldi.
Da mesi ormai crescono le proteste degli utenti per via della cattiva organizzazione di taluni servizi a cui si associano, molto spesso, i malanimi di chi in quell’ospedale ci lavora.

Se il buon giorno si vede dal mattino, non avranno di che essere felici tutte quelle persone coinvolte in discussioni, spesso dai toni roventi, che sono nate per disguidi sull’ordine di prenotazione delle visite.
In effetti quello di tentare di sorpassare chi ha un numero prioritario di lista, è un malcostume che caratterizza un’ enorme quantità di comportamenti, che si pongono, così, al di fuori del vivere civile, ma ciò che accade in questo ospedale, va ben oltre la solita immagine dell’utente indisciplinato.

A stare a sentire alcuni tra quelli che hanno avviato la procedura necessaria ad ottenere una visita, in questo caso, si tratterebbe di una vera e propria disfunzione.

Nel cuore della bufera è il servizio di prenotazione.
Sono in molti a lamentare misteriose variazioni dell’ordine di registro, inserimenti di nominativi a prescindere dalle formalità richieste, visite non annotate e modifiche degli orari che hanno ingenerato enormi confusioni in coloro i quali erano in aspettativa per una visita.

Come spesso accade, la confusione organizzativa, ingenera nervosismi e questi aggravano le condizioni di coloro i quali sono sottoposti a forti stress per via del precario stato di salute.

Dal nervosismo alle incandescenze il passo è breve, con il risultato, che in più, è messo in pericolo anche lo stato di quiete che dovrebbe regnare in un ospedale.
Tempi difficili allora nell’ambulatorio destinato alle patologie ipertensive, afferente alla divisione di cardiologia pediatrica.

Le dichiarazioni di alcuni lavoratori dell’azienda ospedaliera sono piene di inquietudini.
“Perché -si domandano alcuni di essi- le prenotazioni nel reparto che ha a che vedere con patologie ipertensive, non avvengono grazie al centro unico?”.
Ed in effetti nell’ospedale è operativo il C.U.P. (centro unico di prenotazione), istituito anni orsono, con l’intento di rilanciare le attività ospedaliere partendo da un forte momento organizzativo.

Del resto l’importanza dell’ Azienda Ospedaliera Monadi, nel panorama Napoletano, è nota, soprattutto per ciò che concerne le malattie cardiopolmonari e le attività chirurgiche.

Tutti punti che non sfuggono al personale che lavora nell’ospedale, tra loro c’e chi afferma con piglio deciso: “Credo che questa azienda debba fare un grosso salto di qualità nell’organizzazione del servizio.
Se ci si riflette bene, la nostra non è una qualunque utenza, chi viene in ospedale, di solito è di per sé sofferente.
Non dobbiamo aggravare questo stato di cose.
Noi abbiamo il compito di garantire il sacrosanto diritto alla salute”.
Intanto un agguerrito gruppo di operatori della sanità annuncia proteste e pone in essere istanze che saranno portate sui tavoli dei dirigenti.

"evaristo" Novembre - Dicembre 2004
pubblicazione autogestita dal Circolo "Nestor Cerpa Cartolini" di Napoli

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