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(25 Dicembre 2004)
Denunciati dalla Cgil per un volantino in cui il massimo sindacato si è sentito diffamato. Gli esponenti delle RdB (rappresentanze sindacali di base) escono allo scoperto per rivelare quanto è successo, dopo la distribuzione a marzo di un ciclostilato sui temi della sanità e sui problemi di gestione nell'ambito dell'Asl 2.
«In quella nota - spiegano i sindacalisti RdB - tentavamo di chiarire che la questione formazione del personale è a tutela della professionalità del lavoratore e non una ennesima terra misteriosa dove regna l'incertezza. Nell'incertezza crescono virus quali le conoscenze e i favoritismi, nell'incertezza alcuni frequentano corsi di formazione di cui altri non sanno neppure l'esistenza».
Dopo la denuncia della Cgil, l'intero gruppo di coordinamento sanità della RdB è stato interrogato in questura dalla Digos. E' stato individuato l'autore materiale del volantino, peraltro condiviso da tutti gli altri dirigenti territoriali del sindacato.
Dice la RdB: «Molto probabilmente la nostra azione politica sindacali chiara ha in qualche modo disturbato i vertici della Cgil locale che invece di rispondere politicamente a livello sindacale ha pensato bene di ricorrere alla magistratura. Qual è lo scopo di questa denuncia? Forse mettere a tacere chi la pensa diversamente».
Il sindacato RdB chiede la solidarietà a tutti i lavoratori di qualsiasi sigla sindacale.
dal TIRRENO LUCCA
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