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Il tesseramento alla Rete dei Comunisti, un atto tutt’altro che formale

(21 Gennaio 2014)

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Rivoluzione è il senso del momento storico. Questa citazione che riafferma il carattere strategico ed immanente dell’opzione comunista agente fa da cornice all’avvio del tesseramento alla Rete dei Comunisti per l’anno 2014.


Un tesseramento, che come è ben evidenziato nel nostro Manifesto Politico, approvato qualche anno fa, (http://www.contropiano.org/documenti/item/1448-il-manifesto-politico-versione-definitiva) non si caratterizza come una vuota e parossistica conta di teste e di tessere ma come l’assunzione o il rinnovo di un impegno di militanza attiva in una organizzazione di quadri politici.

Si tratta di una scelta operativa la più distante possibile da una prassi - svilita e degenerata nel corso del tempo - da parte di una sinistra che per decenni ha offuscato le ragioni nobili dell’adesione ad una organizzazione comunista trasformando la pratica del tesseramento in una prassi clientelare, affaristica e priva di qualsiasi ancoraggio con le dinamiche vere della trasformazione sociale.

Fin dall’inizio della sua intrapresa politica ed organizzativa la Rete dei Comunisti non ha mai inteso aggiungere una nuova formazione alle altre già esistenti. Abbiamo, ed intendiamo ancora, come abbiamo tentato di argomentare nell’ultimo numero di Contropiano rivista dedicato ai problemi dell’organizzazione (http://www.retedeicomunisti.org/index.php/documenti/154-l-organizzazione-ovvero-la-posta-in-gioco), intraprendere un processo di organizzazione della soggettività comunista che sappia essere strumento politico effettivo senza concepirsi come un modello definitivamente confezionato ed impermeabile alle evoluzioni del rapporto con le altre formazioni che si collocano nella nostra stessa prospettiva e, soprattutto, con le modificazioni della realtà sociale e politica.

In questo contesto il tesseramento assume il valore del rinnovo del patto politico tra compagni che lavorano – a vari livelli – alla costruzione ed al dispiegamento del progetto collettivo.

Un tesseramento che prevede, essendo la militanza comunista in una società a capitalismo maturo una scelta complessa e controcorrente, una possibile duplice modalità di adesione da parte delle compagne e dei compagni che, volontariamente, scelgono la Rete dei Comunisti.

Prevediamo, infatti, la tessera militante per i compagni che oltre alla condivisione del progetto politico decidono di assumersi impegni e responsabilità nelle strutture e nella attività dell’organizzazione e la tessera attivista per i compagni che pur condividendo l’impostazione teorica, politica ed organizzativa della RdC, per motivi diversi tra loro, decidono di non assumere, per il momento, impegni nel lavoro dell’organizzazione.

Naturalmente, come dovrebbe essere caratteristica di una organizzazione comunista, l’obiettivo della RdC è quello, nel corso del tempo, di trasformare ogni energia disponibile in un contributo alla lotta per il comunismo quindi ogni attivista in un futuro militante perché siamo consapevoli della permanenza di limiti oggettivi e, soprattutto, soggettivi alla battaglia per la costruzione dell’Organizzazione/Partito dei comunisti.

Facciamo appello, quindi, a quanti condividono il nostro agire politico a sostenere la Rete dei Comunisti e il complesso della sua attività anche attraverso lo strumento del tesseramento per l’anno 2014 contattando i nostri compagni nelle varie città o attraverso il nostro sito web: www.retedeicomunisti.org

Rete dei Comunisti

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