">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Mani bianche

Mani bianche

(23 Dicembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni in tutte le città contro il decreto Gelmini

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Senza casa mai più!)

Casa: a Roma non si respira una buona aria ma a preoccupare non è solo la repressione, dietro questa c’è il vuoto delle politiche abitative.

(4 Giugno 2014)

aromanonsiresirespira

A Roma la politica abitativa la fanno in maniera unilaterale il Prefetto e il Questore, ma la repressione non è solo rispetto alle occupazioni, ma è dentro i 10 sfratti al giorno eseguiti con la forza pubblica, la repressione è dietro le circa 8000 sentenze... di sfratto che ogni anno si abbattono sulla città, la repressione è dietro al ritardo di 6 mesi nella emanazione della graduatoria per una casa popolare, la repressione è dietro i macroscopici errori nei punteggi di coloro che hanno partecipato al bando per le case popolari, la repressione è dietro i dieci immobili dati al ministero dell’interno senza dare priorità ai programmi di auto recupero ad uso abitativo e sociale, la repressione è dietro la mancata convocazione della commissione graduazione sfratti, la repressione è dietro la mancata richiesta, forte, al prefetto di graduare gli sfratti per morosità incolpevole come disposto dall’articolo 6 comma 5 della legge 124/2013 e del relativo accompagnamento sociale da parte del comune nel passaggio da casa a casa; la repressione è dietro la mancanza da parte del comune di una politica abitativa degna di tale nome, che determini: tempi, modi, certezza di finanziamento, le priorità da affrontare. Forse le politiche abitative emergenziali a qualcuno servono non a noi, non agli sfrattati, non ai precari della casa. E’ il momento che si giochi a carte scoperte, non è ammissibile che il Sindaco che è parte del comitato per l’ordine e la sicurezza dica dopo ogni sgombero non ne sapevo nulla. Ma forse il vero sindaco di Roma è il Ministro dell’interno Alfano. Se il Sindaco Marino è portatore di un’altra politica parli alla città, denunci chi frena la sua iniziativa, presenti un programma di vere politiche territoriali, sociali e abitative avrà il sostegno popolare che gli serve, ma è il momento che il Sindaco parli alla città. Il silenzio rappresenta la sua fine e un governo del territorio fondato sulla repressione.

Guido Lanciano
Segretario di Roma e Lazio
UNIONE INQUILINI

4606