">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Verona: diritti, dignità e reddito delle lavoratrici e dei lavoratori del terzo settore

Resoconto dell'incontro-dibattito con l'avvocato del lavoro Fabio Bucher

(5 Aprile 2005)

La serata ha visto la partecipazione di circa 25 persone: lavoratrici e lavoratori del sociale, del no profit, delle cooperative..

I punti trattati sono i seguenti:

- punto san precario e attività del collettivo Equilibrio Precario

- lettura del comunicato stampa sullo sciopero nazionale del 18 marzo 2005 delle operatrici/tori sociali del no-profit

- introduzione all'argomento della serata con cenni generali sulla struttura e sugli scopi perseguiti dalle società cooperative (cenni storici)

- posizione del socio, evoluzione normativa degli ultimi anni, situazione attuale (legge 30/2003):

L. 142/2001: diritti dei singoli soci di cooperativa e introduzione del giudice del lavoro per le controversie legali

L. 300/70, art. 18 : per i soci di cooperativa secondo la normativa vigente non esiste l'applicazione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori che stabilisce l'impossibilità da parte del datore di lavoro di licenziare il lavoratore, senza una giusta causa o giustificato motivo. Con l'art. 18 se questi due elementi non esistono il giudice ordina la reintegra nel posto di lavoro. Questo articolo secondo la legge vigente può esser applicato solo alle aziende con più di 15 lavoratori

L. 30/2003: con la famosa legge Biagi, che introduce a pieno titolo la precarizzazione del lavoro e della vita stessa, viene tolta la possibilità al lavoratore, in caso di controversie giuridiche, di essere giudicato da un giudice del lavoro. In pratica la legge toglie di mezzo il giudice del lavoro e afferma nuovamente la figura del giudice ordinario creando nuovamente un vuoto di competenze giuridiche rispetto alle controversie da giudicare.

L. 30/2003: con la legge 30 viene abrogata la L. 1369 del 1960 che vietava l'intermediazione e interposizione della manodopera, ossia l'appalto e le esternalizzazioni.

- diritti e tutele dei soci di cooperativa (distribuzione di un foglio specifico), principio della mutualità per cui il lavoro deve essere equamente distribuito tra i soci della cooperativa in modo da evitare che un socio rimanga senza lavoro per un dato periodo.

- Accenno alle diverse forme di cooperative sociali, alla loro struttura interna e differenza dei diritti tra socio di cooperative e dipendente (es: al socio di cooperativa non spetta la tredicesima o quattordicesima, al dipendente che ha il contratto socio-sanitario si)

- Alcuni cenni sul CCNL delle cooperative sociali, rinnovato a giugno dopo 29 mesi dalla scadenza della data indicata per il rinnovo del contratto (prossimamente ci sarà un approfondimento con intervento specifico di un esperto)

Successivamente la serata è proseguita con vari interventi, domande e risposte e chiarimenti riguardo a

- ruolo dei sindacati confederali che in diversi casi sono gli artefici o concorrono all'attuale situazione precaria dei soci di cooperativa, dei lavoratori e delle lavoratrici del terzo settore.

- Indagine tra i lavoratori presenti se vi sono realtà sindacali autorganizzate nelle cooperative in cui lavorano (Non vi sono rappresentanze sindacali)

- posizione contrattuale per cui dei lavoratori inquadrati con un contratto coordinato a progetto (cocopro), a parità di mansione e di orario non possono per legge percepire diverse paghe orarie (sebbene la legge 30, rimanendo vaga, spinge per una contrattazione individuale dando maggiore forza decisionale al datore di lavoro che si trova ad interloquire con un solo lavoratore)

- regolamenti interni delle cooperative e contratto nazionale: quanto i primi tendono a modificare i diritti previsti nel contratto nazionale? Alcuni esempi pratici di soci di cooperativa che hanno avuto a che fare con queste spiacevoli situazioni

Creare un laboratorio provinciale sulle cooperative sociali e dei servizi La serata si è conclusa ponendo l'attenzione sui prossimi appuntamenti e proposte a livello nazionale e locale

- incontro nazionale del coordinamento delle lavoratrici e lavoratori del sociale (per questo attendiamo una proposta-risposta dalla mailing list)

- May day del PRIMO MAGGIO A MILANO(c'è già la possibilità di creare un carro precario assieme al progetto Critical Wine, anche se è stata avanzata da alcuni la necessità di capire in che modo si muoveranno i lavoratori e le lavoratrici del sociale)

- Proposta di creare un collettivo di 'autodifesa' che si muova politicamente per diffondere la lotta e difendere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del sociale

- Partecipare all'incontro del martedì pomeriggio (ore 18) di equilibrio precario per confrontarsi anche con le altre categorie in lotta

Prossimo appuntamento: MARTEDì 5 APRILE ORE 18 PRESSO IL PUNTO SAN PRECARIO di Verona (csoa la chimica, piazza zagata, 4 borgo Venezia)

Dal profondo nord-est

Equilibrio precario Verona

5612