">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Paura di democrazia

Paura di democrazia

(1 Febbraio 2011) Enzo Apicella
Israele guarda con preoccupazione alla rivolta in Egitto

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Getronics: chiude lo stabilimento di Napoli

i lavoratori napoletani boicottano patrizia benedetti manager della multinazionale olandese.

(19 Maggio 2005)

UN VERO E PROPRIO BOICOTTAGGIO QUELLO ORGANIZZATO DAI LAVORATORI NAPOLETANI DELLO STABILIMENTO GETRONICS DI NAPOLI CONTRO I MANAGTER VENUTI DA MILANO E DA ROMA

(Nino Stella) – Avevano preparato tutto per bene. Avevano garantito la presenza di tutti i lavoratori e le lavoratrici di Napoli. Erano partite email, convocazioni ed ordini di servizio. I “dirigenti”, i manager, i capetti della Getronics di Napoli volevano fare bella figura con Patrizia Benedetti manager della filiale italiana della multinazionale e con la schiera di galoppini-manager vestiti di blu, con auricolari e telefonini ultramoderni. Erano venuti da Milano in nome e per conto del “texano” Roberto Schisano - il quale aveva garantito la sua presenza ma capito il vento che soffiava si è dato ammalato - per organizzare un “meeting” e fare una ricognizione sullo stabilimento di Napoli, prossimo alla chiusura. Hanno subito un’amara delusione. I lavoratori e le lavoratrici di Via ferrante Imparato li hanno snobbati, ridicolizzati e boicottati. “Sono venuti per legittimare una sorta di commissariamento – spiega un lavoratore – Non potevano offrire niente. Niente di niente. Possono garantire il lavoro solo con la commessa del ministero di grazia e giustizia. Aria fritta, insomma”. Lo stabilimento di Napoli sarà smantellato. Già si vocifera che la struttura di Via Ferrante Imparato è in piena smobilitazione. I locali saranno occupati da un’azienda dell’informatica e delle telecomunicazioni che attualmente ha sede ad Agnano. Un’azienda che arriverà con i propri dipendenti. Getronics a Napoli sarà un piccolo ufficio, qualche impiegato per gestire le commesse già acquisite. Tutti i lavoratori saranno trasferiti in micro imprese dove non vige l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Patrizia Benedetti la manager di Schisano erano palesamente irritata. Solo un misero 20% dei lavoratori e delle lavoratrici napoletani hanno partecipato al “Meeting”. Buona parte dei lavoratori hanno preferito rimanere nei propri uffici o sono andati a casa. I rappresentanti sindacali aziendali hanno dato indicazione per boicottare la ridicola manifestazione. La combattiva Daniela Falleri, sindacalista della Uilm, criticata recentemente dai colleghi, ha dimostrato in quest’ occasione coerenza, lealtà e spirito militante. I rappresentanti sindacali aziendali spesso sono costretti a scontrarsi con mentalità e con fenomeni di vera e propria sottocultura , di subalternità e di vassallaggio di alcuni lavoratori e lavoratrici. Alcuni lavoratori invece di sostenere la lotta sindacale preferiscono contrattare individualmente creando divisioni e spaccature e facendo il gioco dei vertici padronali e “manageriali” della multinazionale olandese. “E’ ingeneroso criticare Daniela Falleri – afferma un lavoratore del servizio MS – Daniela certamente deve fare autocritica per gli errori commessi. Per esempio non ha inviato un documento di solidarietà con i lavoratori Agile di Potenza. Ma, non può essere individuata come un capro espiatorio”. 19 Maggio 2005: Una giorno che non sarà facile da dimenticare per i manager della Getronics. Uno schiaffo che lascerà per parecchio tempo il segno sulle loro facce. Un giorno da ricordare per i lavoratori napoletani. Un leggero passo in avanti verso l’emancipazione e l’autonomia di pensiero.

Nino Stella

8893