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(20 Novembre 2023)
Visto Giulia, dopo morta, sei diventata famosa.
Di questi tempi succede a molte donne sai?
Solo quest'anno a 105 come te, pensa!
Dura poco, giusto il tempo di seppellirvi.
Di versare qualche lacrima da coccodrillo.
E di annunciare nuove “strette” repressive o buoni propositi educativi.
In attesa della prossima “amata da morire”.
Questa volta è toccato a te.
Ci ha pensato Filippo, e il suo coltello.
Pieni di risentimento verso il tuo semplice voler scegliere, decidere, cambiare, vivere.
E invece, a causa di questa tua aspirazione alla libertà, ti sei ritrovata morta.
Il problema è che Filippo ti considerava “sua”.
“Sua” proprietà.
Imperdibile.
Ad ogni costo.
Anche a quello di ucciderti.
Ora tu sei sottoterra.
E lui, finirà in galera.
In molti vorrebbero buttar via quelle chiavi.
Lavando coscienze e mettendo le cose a posto.
Al solito posto.
In primis quella proprietà privata,
quel potere,
quel dispotismo patriarcale
all'origine di ogni guaio.
Come quello che ti ha spazzato via.
A 22 anni.
Pino ferroviere
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