Capitale e lavoro :: Sanità pubblica: rottamare per privatizzare

Azienda Ospedaliera Verona: quali controlli sui posti letto di dialisi ceduti ai privati?

Interrogazione al Consiglio regionale Veneto presentata il 29 novembre 2005

(2 Dicembre 2005)

Premesso che:

- con Deliberazione del Direttore Generale, in data 25 novembre 2002, l’Azienda ospedaliera di Verona ha aperto 12 posti letto di dialisi presso la casa di Cura privata “Città di Verona” e ha stipulato una convenzione con la Società Beatrix S.r.l. di Verona per l’erogazione di prestazioni dialitiche utilizzando personale proprio dell’Azienda Ospedaliera.

Considerato che nella suddetta Deliberazione:

all’articolo 6, si prefigura il pagamento di un indennizzo da parte dell’Azienda Ospedaliera al Centro Dialisi privato. Nell’ipotesi di un numero di prestazioni inferiori del 6% e fino al 10% rispetto a quelle garantite dall’Azienda ospedaliera secondo il piano di programmazione , quest’ultima dovrà corrispondere al Centro Dialisi una tariffa pari a 35,30 euro per ogni prestazione non erogata. Nel caso in cui le prestazioni risultassero inferiori al 10% la tariffa sarà pari a 43,70 euro.

all’articolo 13 le parti si riservano di nominare un supervisore del Dipartimento Sanità della Regione Veneto quale consulente per la presente convenzione.

Il sottoscritto consigliere considerando inaccettabile il continuo impoverimento delle strutture pubbliche e lo spostamento di lavoratori dipendenti dell’Azienda ospedaliera presso case di cura private, chiedono alla Giunta regionale e all’Assessore competente di verificare :

se la suddetta convenzione ha portato al pagamento di indennizzi da parte dell’Azienda Ospedaliera al Centro Dialisi privato e, in caso di risposta affermativa, pari a quale quota;

se è stato nominato un supervisore del Dipartimento Sanità della Regione Veneto quale consulente per la presente convenzione e se esiste una relazione scritta.

Pietrangelo Pettenò (PRC)