Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Roma: Manifestazione regionale per il reddito e contro la precarietà

(27 Gennaio 2006)

Venerdì 27 gennaio alle 10.30 parte a Roma, da Porta San Paolo, il corteo per il reddito e contro la precarietà e nella Regione Lazio.

Alla mobilitazione, indetta dalla Rete per il Reddito e i Diritti Sociali, a cui le RdB-CUB hanno aderito, parteciperanno i precari, gli LSU, e i disoccupati da tutto il Lazio.

L’obiettivo è quello di sollecitare l’istituzione di una legge regionale per il reddito sociale e porre con forza il problema dei precari e degli LSU nella Regione Lazio.

Se, come emerge da recenti dati ISTAT, quello del Lazio risulta fra i PIL regionali in maggior crescita, ciò è stato reso possibile grazie alla continua estensione dell’utilizzo di manodopera precaria e lavoro nero, mentre nessuna prospettiva è stata ancora concretizzata per gli LSU.

Lo stesso Assessore al Lavoro Tibaldi ha espresso il proprio allarme per il fatto che il 43% delle aziende laziali sia interessato dal lavoro nero, ritenendo necessaria “una svolta radicale in materia di politiche del lavoro”.

Intanto scelte recenti adottate dalla Regione Lazio, come la parziale esternalizzazione di alcuni servizi amministrativi del 118 ed il ricorso a lavoratori interinali sulle ambulanze, vanno nella direzione della apertura ai privati con un aumento del personale precario, e nonostante la giustificazione del contenimento determinano nei fatti un aumento della spesa.

Di fronte a questo scenario, le RdB-CUB chiedono che la Regione preveda nella Finanziaria che dovrà essere varata entro il 31 gennaio risorse non solo per le imprese, ma anche per provvedimenti a garanzia del reddito sociale e per la occupazione stabile e garantita dei lavoratori socialmente utili e precari.

Roma, 26 gennaio 2006

RdB-CUB