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Consiglio veneto respinge risoluzione opposizioni per appello al voto referendario

(18 Settembre 2002)

(Arv) Venezia 17 sett. 2002 - Il consiglio regionale ha respinto a maggioranza (28 voti contrari ,15 favorevoli) la richiesta dei gruppi di opposizione DS,RC e SDI di iscrivere all'ordine del giorno una risoluzione con la quale l'assemblea veneta avrebbe dovuto impegnarsi a "fare appello ai cittadini elettori perché esercitino appieno il loro diritto democratico di voto recandosi alle urne domenica 6 ottobre 2002" e a invitare "le istituzioni locali ,i mezzi di informazione regionale e nazionale ad adoperarsi nel modo più efficace per informare i cittadini in merito al referendum abrogativo".

Il no della maggioranza è stato motivato dal capogruppo di Forza Italia Renzo Marangon secondo il quale l'appello agli elettori è "un'intrusione irricevibile" da parte dell'istituzione Consiglio.

"Sottraendosi al confronto la maggioranza ha scelto la via meno impegnativa e politicamente volgare" ha affermato il capogruppo di RC Mauro Tosi annunciando la decisone del suo gruppo di abbandonare l'aula per protesta.

"Questo no alla discussione della risoluzione -ha affermato Massimo Cacciari - è un episodio di dittatura della maggioranza di una gravità allucinante".

Cacciari ha, inoltre, ricordato che la Margherita è favorevole alla legge(e quindi voterà no al referendum), ma decisamente contraria alla sua applicazione che crea solo sperequazioni.