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(4 Agosto 2006)
Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha annunciato oggi di aver dato istruzioni al suo ambasciatore in Israele di ritirarsi, come risposta al "genocidio in Libano".
In un discorso televisivo, il presidente Chavez ha dichiarato che avrebbe ritirato l'ambasciatore come risposta all'aggressione israeliana, e che riteneva gli Stati Uniti responsabili a causa del loro sostegno finanziario e militare a Israele.
Venezuela è il 5° maggior produttore di petrolio al mondo.
adesso il venezuela adotta questa linea coraggiosa e pionieristica , l'importante sarebbe che il mondo democratico lo seguisse, perchè altrimenti, vista la brutalità della cultura e della politica americane, si rischia di isolare chavez e di renderlo passibile di attacco militare estendendo il conflitto dal medioriente al sud america (da sempre sogno nel cassetto degli stati uniti)...l'ignavia dimostrata nel non assecondare prese di posizioni coraggiose e democratiche, rischia di far finire la vita sul pianeta, visti i presupposti dall'11 settembre in poi...hasta la vista siempre!!! carlo
(5 Agosto 2006)
Compagni siamo di fronte ad uno dei maggiori interpreti del manifesto del partito comunista del 1848...inutile dirmi d'accordo con questa mossa...la rivoluzione ricmonicia dall'america latina
(5 Agosto 2006)
Nicola Raggiotto
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