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La fatalità dominante

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(26 Novembre 2011) Enzo Apicella

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(Di lavoro si muore)

Muore un muratore. E’ rumeno, non esiste

Omicidi bianchi Mircea, 32 anni, rumeno…

(24 Settembre 2006)

Cara “Liberazione”, non è passata neanche una settimana dall’ultima volta che vi abbiamo scritto per chiedere ai media più attenzione per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, che ieri a Licata si è consumata l’ennesima tragedia sul posto di lavoro.

Mircea Spiridon un muratore rumeno di 32 anni, è stato ritrovato vivo dopo 2 giorni dal crollo di una palazzina dove stava effettuando dei lavori di ristrutturazione. Nel giro di poche ore si è passati dalla gioia al dolore e alla rabbia, perché l’operaio rumeno non c’è l’ha fatta (è morto poco dopo l’arrivo in ospedale) Mircea lavorava in nero e probabilmente era un clandestino.

La cosa che ci ha fatto più rabbia sono state le dichiarazioni dell’imprenditore per il quale Mircea lavorava, che ha dichiarato che non c’erano operai al lavoro quando la palazzina è crollata. L’Italia non ha bisogno di questi personaggi che “giocano” sulle pelle dei lavoratori per arricchirsi, e che minano la “credibilità” degli altri imprenditori che svolgono il loro lavoro onestamente.

Quante volte abbiamo sentito la solita storia, di operai immigrati sfruttati da caporali e da imprenditori senza scrupoli, che non denunciano malattie o infortuni ma li fanno scomparire (vedi Puglia). Tutto cio non è più tollerabile… Siamo stanchi delle solite parole di circostanza e delle vane promesse delle istituzioni. Il pacchetto sicurezza varato dal governo Prodi è un inizio, ma non è la soluzione per risolvere la piaga del lavoro nero o grigio che sia.

Ci vogliono misure più severe. Lo ripeteremo fino allo spasimo, fino a quando qualcuno non ci ascolterà: ci vuole più personale negli ispettorati del lavoro e nelle Asl per fare più controlli. Solo dopo si potrà pensare al Testo Unico per la sicurezza sul lavoro. Tutte queste morti bianche non sono degne di un paese civile. Si calcola che con il personale ridotto che hanno gli ispettorati e le Asl un imprenditore possa subire un controllo ogni 30-40 anni.

I lavoratori immigrati, sono persone che fuggono dai loro paesi per guerra, fame, mancanza di diritti e di lavoro, cercano una vita dignitosa e vengono trattati come schiavi…

bazzoni_m@tin. it

Marco Bazzoni, Mauro Marchi, Andrea Coppini rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - Liberazione 24 Settembre 2006

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