Imperialismo e guerra :: Siamo tutti palestinesi

Con il Popolo Palestinese

Oltre il silenzio politico-informativo e l’oblio delle coscenze

(13 Novembre 2006)

Il Coordinamento Regionale di Pubblico Impiego del Lazio aderisce alla manifestazione a sostegno della causa Palestinese del 18 novembre prossimo a Roma.

Gli “errori tecnici”del potente e sofisticatamente armato esercito dello stato israeliano, stanno causando centinaia di vittime innocenti tra bambini e donne e uomini che hanno il solo torto di essere palestinesi ed è il corollario di una sanguinosa repressione fatta di esecuzioni sommarie a colpi di missile, demolizioni e rastrellamenti ed arresti indiscriminati.

La sciagura per il popolo palestinese come del resto per il martoriato Irak, è quella di essere inseriti in uno scacchiere geo-politico nel quale è in gioco l’egemonia delle aree d’influenza economica tra USA, Europa ed Asia.
In questo contesto lo stato sionista d’Israele, a carte scoperte, si candida a risolvere con la forza militare i processi di cambiamento in atto, alimentando di fatto un cieco terrorismo, che schiaccia di fatto ogni istanza di progresso e libertà delle popolazioni arabe in medio-oriente

Gli opposti terrorismi hanno chiari obiettivi:
- fomentare o una guerra civile inter-palestinese o ridurre questo popolo ad una entità fantoccio
- eliminare le forze democratiche e popolari arabe e movimenti di massa come hezbollah in Libano
- ridimensionare o eliminare le sovranita’ nazionali nell’area

Casa c’entra il movimento dei lavoratori italiano?
C’entra molto con le prestigiose missioni di peace-keeping (missioni di guerra) che costano all’erario milioni di euro che paghiamo con i tagli alla scuola, sanità e diritti sociali tutti.
C’entra molto con una solidarietà internazionale che conviene ai popoli e non conviene ai potenti del mondo.

Superare l’oblio delle coscenze è possibile, ricostruendo una rete di consenso e solidarietà che ha sempre contraddistinto i lavoratori italiani nei confronti dei popoli oppressi, come quello Palestinese.
E’ importante imporre il punto di vista autonomo del movimento dei lavoratori aldilà di un tiepido ed equidistante punto di vista.
Ci impegneremo alla riuscita della manifestazione romana

Roma 10 novembre 2006

Il Coordinamento RdB CUB Pubblico Impiego Lazio