Imperialismo e guerra :: Siamo tutti palestinesi

Bloccato il visto per l'esponente palestinese Leila Kaled

Annullato il dibattito pisano organizzato dai Cobas

(17 Novembre 2006)

Anche da Pisa partiranno alla volta di Roma dove sabato 18 novembre è prevista una manifestazione nazionale contro l'occupazione della Palestina da parte di Israele.

Ma il clima è surriscaldato da alcune decisioni che hanno portato ad annullare, salvo poi riconfermare, i treni speciali per Roma.

Un accordo commerciale con Trenitalia , come ce ne sono tanti, su cui si sono abbattuti gli strali del centro destra e di quella lobby filo israeliana trasversale al centrosinistra e centrodestra. Nelle ultime settimane decine sono le uccisioni di civili e attivisti palestinesi nel corso di manifestazioni, rastrellamenti.

I campi profughi vivono in condizioni disumane, senza acqua, luce , a gran parte degli abitanti è impedita l'uscita e l'accesso alle scuole, alle università e ai luoghi di lavoro(così si affama un popolo).

Oggi più che mai è necessaria una mobilitazione capillare e il successo della manifestazione nazionale a fianco del popolo palestinese e dei popoli mediorientali che resistono alla occupazione militare e alla politica estera Usa; le ragioni di un popolo sono represse anche attraverso atti arbitrari come il rifiuto del visto ad esponenti dell'Intifada , il diniego di un visto per dibattiti pubblici e ostacolando la partecipazione a manifestazioni

Confederazione Cobas Pisa