">
Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro (Visualizza la Mappa del sito )
(10 Luglio 2007)
Le ricette messe in opera dalle precedenti controriforme sulla previdenza pubblica, oggi sono poste a giustificazione della necessità di intervenire ulteriormente sulla questione: in pratica prima si penalizzano i giovani (riforma Dini) e ora si attaccano sia pensionandi che giovani per garantire quello che il Ministro Padoa Schioppa chiama "l'equilibrio ambientale"... Nel contempo spunta la proposta dei sindacati della concertazione e del ministro Damiano del "gradino" per aumentare l'età pensionabile di un anno puntando poi a una sperimentazione (che sta diventando la nuova modalità per chiudere accordi a perdere) con incentivi per scivolare infine nuovamente sulla formula Maroni.
Ma chi li ha autorizzati a farla? In nome di chi parlano? Che cosa è cambiato dallo scorso 19 giugno quando lo stesso Epifani dichiarava - come è nei fatti - che "lo scalone è stato già pagato" con l'aumento dello 0,3% dei contributi dei lavoratori?
Il governo alimenta una insensata e fantasiosa contrapposizione tra giovani e anziani fingendo di lavorare per il futuro pensionistico dei primi proprio mentre sta pensando di ridurre ulteriormente i rendimenti pensionistici, una misura che colpisce anche i giovani che dice di voler favorire. Non solo, il governo pensa di "incentivare" (usando soldi pubblici ovviamente) la permanenza al lavoro chi potrebbe andare in pensione. E' così che si pensa di risolvere il problema dei giovani che guadagnano 300 euro al mese di cui parla il Ministro D'Alema? Senza neanche attuare la separazione della previdenza dall'assistenza già prevista per legge.
SdL Intercategoriale giudica inaccettabile la mediazione a 58 anni con incentivi e per questo ha indetto - unitamente ad altre organizzazioni sindacali di base - lo SCIOPERO GENERALE per venerdì 13 luglio, con manifestazioni a Milano e Roma.
Lo sciopero interesserà tutti i lavoratori PUBBLICI E PRIVATI PER L'INTERA GIORNATA, mentre nei TRASPORTI - stante il permanere della legge antisciopero - le fermate avranno la seguente articolazione:
8 ore nel trasporto pubblico locale il 13 luglio
6 ore nel trasporto marittimo il 13 luglio
24 ore nel trasporto aereo il 18 luglio
24 ore nel trasporto ferroviario il 21 luglio
Fabrizio Tomaselli
coordinatore nazionale SdL intercategoriale
6879