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Ce la faremo

Ce la faremo

(11 Novembre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

NO al diktat della borghesia imperialista europea

(465 notizie dal 18 Agosto 2011 al 14 Aprile 2020 - pagina 22 di 24)

In Senato si vota contro futuro e lavoro, nelle piazze si protesta

Studenti e ricercatori contestano Van Rompuy a Fiesole

11/11/2011 – [RCA News] - Nel giorno del via libera dell'aula del Senato alla “Legge di Stabilità”, che passa ora a Montecitorio dove l’ok definitivo arriverà entro sabato sera, è esplosa in tutto il paese la protesta dei giovani e degli studenti. Nelle stesse ore in cui da Bruxelles continuavano ad arrivare “sollecitazioni” perché le...

(12 Novembre 2011)

Radio Città Aperta - Roma

Verso Monti, passando per l’approvazione della “legge di stabilità”

Un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo…

10/11/2011 – [RCA News] - Le richieste dell'Europa e della comunità internazionale all'Italia sono “quello che dovrebbe essere chiesto ad ogni Paese, per una maggiore crescita”. Non lascia spazio all’immaginazione la figura di Mario Monti, probabile prossimo presidente del Consiglio, intervenuto oggi a margine di un convegno a Berlino. L’ex commissario europeo...

(10 Novembre 2011)

Radio Città Aperta - Roma

La “manovraccia” antipopolare diventa bipartisan

IN SCIOPERO E IN PIAZZA IL 17 NOVEMBRE LAVORATORI E STUDENTI A ROMA CORTEO DA P. DELLA REPUBBLICA (ore 10) Le pre-dimissioni del governo Berlusconi, le risposte della sedicente opposizione parlamentare e gli ulteriori interventi delle autorità della UE rendono ancora più urgente la mobilitazione generale contro la “manovraccia” anti-popolare in arrivo. Alla decisione furbesca...

(10 Novembre 2011)

Confederazione Cobas

Licenziare non gli basta, vogliono privatizzare gli ammortizzatori sociali

A Berlusconi è bastato pronunciare una frasetta contro l'euro per ritornare trionfalmente sugli altari della destra "antagonista", pronta a considerarlo di nuovo un vendicatore della sovranità nazionale; omettendo con ciò il piccolo dettaglio che proprio l'attuale governo ha favorito ed accettato l'ufficializzazione della tutela del Fondo Monetario Internazionale sull'Italia....

(10 Novembre 2011)

Comidad

Crisi: e’ chiaro ciò che vuole l'europa delle banche e della finanza. ma cosa vogliono le forze politiche italiane?

2 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE CONTRO LE RICETTE LACRIME E SANGUE

Nazionale – mercoledì, 09 novembre 2011 L'ennesima lettera che viene dall'Europa, e che per i toni ed i contenuti sembra rivolta ad una colonia del secolo scorso piuttosto che ad uno stato sovrano, contiene una ulteriore manovra lacrime e sangue, richieste su pensioni e mercato del lavoro che ben poco hanno a che vedere con il debito ed il risanamento economico, e nessun riferimento a...

(9 Novembre 2011)

USB Unione Sindacale di Base

Abbiamo gia’ dato!

Nazionale – mercoledì, 09 novembre 2011 La lettera, che prevede misure aggiuntive a quelle già in essere, inviata dal Commissario Olli Rehn a Tremonti il 5 novembre 2011, è la conferma della fine della sovranità italiana, così come USB da mesi denunciamo. L'Europa della politica delle banche e dei poteri finanziari vuole imporre, anche al nostro Paese, un...

(9 Novembre 2011)

USB Unione Sindacale di Base - Pubblico Impiego

L’Europa chiede all’Italia altre lacrime e altro sangue

8/11/2011 – [RCA News] - L’Europa chiede all'Italia una manovra aggiuntiva (la sesta dell'anno): Bruxelles interviene con una nuova lettera che sarebbe stata spedita il 4 novembre dal commissario Ue agli Affari economici, Olli Rehn, al ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Una prima pagina di introduzione in cui si dà al governo appena una settimana per rispondere (la scadenza...

(9 Novembre 2011)

Radio Città Aperta - Roma

cancelliamoci dall'Occidente!

Dobbiamo avviarci in una strada che ci allontani dall'Europa dagli USA e dalla Nato e ci avvicini al Brasile, all'Argentina, alla Russia, alla Cina ed all'India ed ai paesi del mediterraneo. L'Europa di Maastrict e di Lisbona è una trappola di fascismo economico e sociale incompatibile con la nostra Costituzione. L'allontanamento non sarà facile ma restare sarebbe suicida.Torniamo alla...

(8 Novembre 2011)

Pietro Ancona

UE: "Il mondo è preoccupato". Ma non per i lavoratori.

[RCA News] - "Quello che succede in Italia e in Grecia preoccupa il mondo, non solo l'Europa". Lo hanno detto oggi Amadeu Altafaj, portavoce del vicepresidente della Commissione europea, e il responsabile per gli affari economici della Ue Olli Rehn. Il dubbio è che non ci si “preoccupi” affatto dei lavoratori: proprio come in Grecia, infatti, la mannaia più pesante si prepara...

(7 Novembre 2011)

Radio Città Aperta - Roma

Mala Europa versus democrazia

La Mala Europa è ormai una realtà. Il Direttorio che impone i suoi diktat sul piano economico e politico agli altri paesi europei e che vieta di tenere referendum democratici sulle misure antisociali volute dalla Bce e dall'Unione Europea, è il risultato di un processo reale che passo dopo passo ha adeguato l'Europa alla competizione globale in corso dentro la crisi sistemica...

(5 Novembre 2011)

Sergio Cararo Rete dei Comunisti

La loro ricetta per la “ripresa”. A lavoro fino a 67 anni ma licenziabili in qualsiasi momento

Due assurdità vengono ripetute da mesi. Assurdità che qualsiasi lavoratore con una qualche esperienza riconosce come tali. La prima è che ritardando l’età del pensionamento si faccia un favore ai giovani in cerca di lavoro. La seconda è che rendendo più facile per i padroni licenziare gli operai si favoriscano nuove assunzioni. Eppure queste idiozie...

(4 Novembre 2011)

Editoriale de 'L'Internazionale' n.107 novembre 2011

Povera Italia: da stato sovrano a protettorato!

Nazionale – venerdì, 04 novembre 2011 Berlusconi esce con le ossa rotte da Cannes e trascina verso il baratro l'intero paese in una spirale che lo sta trasformando rapidamente in un protettorato controllato dal Fondo Monetario Internazionale, dalla BCE, dall'Europa delle banche e della finanza, da Sarkozy e dalla Merkel. Altro che monitoraggio sugli sviluppi della realizzazione delle...

(4 Novembre 2011)

USB Unione Sindacale di Base

L'USI proclama Sciopero generale il 2 dicembre

Monta la protesta e la mobilitazione per una grande giornata di lotta.

Nazionale – venerdì, 04 novembre 2011 Anche l'Unione Sindacale Italiana USI-AIT ha proclamato per il giorno 2 dicembre 2011 lo Sciopero generale nazionale, unificando la protesta allo sciopero già dichiarato da USB, Slai Cobas, Snater e CIB Unicobas.

(4 Novembre 2011)

USB Unione Sindacale di Base

A questo punto il fallimento è necessario

03-11-2011 --- Diciamolo, forse è venuto il tempo, ma manca ancora il coraggio, l'intelligenza e la forza per cominciare a studiare e a predisporre i mezzi per fallire. L'illusione che la creazione di una improbabile fiducia avrebbe scoraggiato la speculazione si è dimostrata, appunto, una illusione. Il cane ha addentato l'osso e non lo molla, qualsiasi cosa si faccia. E se oggi tocca...

(4 Novembre 2011)

Francesco Indovina Radio Città Aperta - Roma

Dichiarazione del CC del KKE: Ora il popolo deve intervenire con più decisione

Tutti in piazza Syntagma venerdi 4 novembre alle 6.00 Parlerà Aleka Papariga

Il KKE invita i lavoratori, i lavoratori autonomi, i giovani dell'Attica al comizio in piazza Sintagma, venerdì 4 novembre alle 6.00 del pomeriggio. E invoca ad un'alleanza in modo che il popolo stesso possa intervenire con maggiore decisione negli sviluppi futuri. Il ricatto e l'intimidatorio dilemma posti dal governo, dai partiti della plutocrazia e dall'UE devono fallire. Ora deve sentirsi...

(3 Novembre 2011)

CC del KKE

No al ricatto al popolo con il referendum - Via il governo - Elezioni ora

Il governo ieri ha effettuato il più esplicito e aperto ricatto e intimidazione ideologica contro il popolo, in relazione all'accordo per la gestione del debito dello Stato, annunciando un referendum. Allo stesso tempo il governo del PASOK ha chiesto un voto di fiducia al Parlamento. L'Ufficio Stampa del CC del KKE ha fatto la seguente dichiarazione: "Via il governo. Elezioni subito. No all'aperto...

(3 Novembre 2011)

Partito Comunista di Grecia (KKE)

Dichiarazione dell'Ufficio stampa riguardo alla "sforbiciata" del debito e conseguenze per il popolo

L'Unione europea della crisi e l'acuirsi delle contraddizioni sono un macello sociale per la classe operaia e i diritti popolari. La cosiddetta "sforbiciata" del 50% del debito significa per il popolo il rilancio di nuove misure draconiane, con il fine di coprire le perdite della plutocrazia e di recuperare il suo alto livello di redditività. Porterà una nuova riduzione drastica dei...

(3 Novembre 2011)

Partito Comunista di Grecia (KKE)

Lo spettro della democrazia spaventa i mercati

All’indomani del crack finanziario del 2008 si levò un coro di voci “indignate” persino ai vertici delle più importanti istituzioni politiche mondiali (cito su tutti il presidente degli Usa) per reclamare interventi finalizzati a regolamentare e “moralizzare” i meccanismi della finanza globale, vista come “rea e perversa” e additata quale capro...

(3 Novembre 2011)

Lucio Garofalo

I mercati non amano la democrazia

Roma – mercoledì, 02 novembre 2011 I mercati, ormai si sa, sono soggetti sensibili, hanno la febbre, sono depressi, a volte euforici, non gradiscono o sono nervosi, ma di certo non amano la democrazia. E’ bastato che un Paese sovrano, la Grecia, decidesse di sottoporre a referendum la scelta di accettare o respingere le politiche di lacrime e sangue imposte dal direttorio franco-tedesco...

(3 Novembre 2011)

USB Unione Sindacale di Base

“I mercati dicono, i mercati chiedono”, se continuano così sarà rivolta.

Come l’ordine capitalista provoca la disuguaglianza e il disordine sociale

Il dibattito politico in Italia è tutto interno al fallimentare neoliberismo che negli ultimi anni ha precipitato il mondo in una crisi senza precedenti. Invece di riflettere sul logoramento di un sistema, quello capitalista, che ha mostrato tutte le sue contraddizioni, e che sopravvive solo cancellando una ad una tutte le conquiste sociali e democratiche del dopoguerra, lasciando alla politica...

(3 Novembre 2011)

Casa Rossa - Spoleto

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