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(8 Dicembre 2014)
Mercoledì 3 Dicembre è arrivato a sentenza, al Tribunale di Pistoia, il processo contro tre antifascisti, tra cui Andrea Gorini. Tutti assolti perché “IL FATTO NON SUSSISTE”.
Il procedimento era uno stralcio del processo contro i compagni, montato sulla “contestazione” alla sede pistoiese dell'organizzazione fascista Casa Pound del 2009, accusati di favoreggiamento per aver testimoniato a favore degli antifascisti.
Un processo, come abbiamo già scritto, che non doveva neppure essere pensato, costruito ad arte dagli organi di polizia e giudiziari di quella città. Le false e pretestuose accuse si sono sfaldate, le false testimonianze sono crollate.
L'antifascismo militante, la fermezza e la coerenza degli accusati, la solidarietà dei compagni ha pagato, la trama falsamente costruita dai fascisti istituzionali questa volta esce sconfitta.
Però non dobbiamo dimenticare che il fascismo è sempre vivo ed è interno alla nostra società; che il fascismo è parte integrante del sistema capitalista; per questo non dobbiamo meravigliarci che organizzazioni dichiaratamente fasciste come ‘Casa Pound’ abbiano piena agibilità politica, mentre l’attività antifascista viene continuamente repressa e perseguita, alla faccia della Costituzione del 1° gennaio 1948, approvata dopo la Liberazione dal nazi-fascismo.
L’antifascismo non deve mai abbassare la guardia, deve esprimere sempre solidarietà attiva verso i compagni colpiti dalla repressione dello stato borghese, l'antifascismo o è militante o non lo è.
La solidarietà è una arma straordinaria, usiamola ed esercitiamola. Un saluto fraterno ai compagni assolti.
06 dicembre 2014
Coordinamento Comunista Toscano
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