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Guerra e pace

Guerra e pace

(25 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

Il nuovo ordine mondiale è guerra

(1242 notizie dal 22 Maggio 2002 al 2 Maggio 2024 - pagina 17 di 63)

VOSTRE LE GUERRE. NOSTRI I MORTI

Parigi, Beirut, l’aereo russo in Sinai, lavoratrici e lavoratori, giovani, famiglie pagano con la vita per guerre e terrorismo che non hanno voluto né deciso. Così come la pagano le popolazioni innocenti che subiscono continui bombardamenti. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al popolo e ai lavoratori francesi, e a tutte le vittime di attentati terroristici e di guerre. La...

(8 Dicembre 2015)

USB (Lecco – Monza)

NO ALLA POLITICA DI GUERRA, TERRORE E MISERIA!
FRONTE COMUNE DI LOTTA DELLA CLASSE OPERAIA E DEI POPOLI OPPRESSI CONTRO L’IMPERIALISMO E LA REAZIONE!

DICHIARAZIONE CIPOML

Durante l’ultimo mese la tendenza alla guerra imperialista ha visto una pericolosa accelerazione. In poco tempo la Francia, gli Stati Uniti, la Russia, la Germania, il Regno Unito e altre potenze imperialiste, sfruttando la solidarietà con le vittime dei barbari attentati di Parigi, hanno intensificato il loro intervento militare in Siria, la porta del petrolio del Medio Oriente, dichiarandosi...

(5 Dicembre 2015)

Comitato di Coordinamento della Conferenza Internazionale di Partiti e Organizzazioni Marxisti-Leninisti (CIPOML)

PISA CONTRO OGNI GUERRA

Dopo i fatti di Parigi, l'Europa torna a rispondere al terrorismo da lei stessa creato usando la repressione, giustificata dalla paura e dalla percezione della minaccia, adesso vicina e tangibile. Il terrorismo di matrice islamica sembra giustificare l'ennesimo aumento della militarizzazione, il cui effetto principale è quello di alimentare il clima di perenne allerta per un pericolo che non...

(3 Dicembre 2015)

Assemblea dell'Aula R

La vendetta di Putin s’abbatte sul clan di Erdogan

Stavolta non è la telecamera di Cumhuriyet a svelare le magagne del sultano, ma una sequela d’immagini satellitari che il ministero della Difesa russo mostra in pompa magna al proprio Stato maggiore e a giornalisti convocati per una conferenza stampa a Mosca. I fotogrammi evidenziano quello che tutti sapevano - a cominciare dal Pentagono intervenuto a palese difesa di Erdogan - e si teneva...

(3 Dicembre 2015)

Enrico Campofreda

La Guerra in casa. Toccherà anche a noi, se non ci opponiamo al militarismo

Un monarca prussiano del 18° secolo disse, ed era una cosa molto intelligente: “Se i nostri soldati capissero perché ci battiamo, non si potrebbe più fare una sola guerra.” (Lenin, “Successi e difficoltà del potere sovietico”) Quando, nel 1991, l’Italia prese parte alla guerra del Golfo, sotto la guida di Bush padre, scendemmo in piazza, a protestare...

(2 Dicembre 2015)

Michele Basso

Sull'abbattimento di un caccia russo da parte della Turchia

Perché Erdogan, dopo aver firmato uno storico accordo con Putin per la costruzione del turkish stream, che avrebbe apportato alla Turchia capitali e aumentato il suo prestigio di hub petrolifero nel Mediterraneo, ha rimesso in gioco il tutto? Perché innescare una crisi internazionale le cui prospettive sono tutte da valutare, ma che non promettono nulla di buono sul fronte degli scontri...

(29 Novembre 2015)

Partito Comunista Internazionalista - Battaglia Comunista

Una macchina da guerra chiamata Finmeccanica e il cinismo di Mauro Moretti

“Le sfide della sicurezza cibernetica da una prospettiva italiana ed israeliana"

Il vero intento di Moretti, in perfetta simbiosi con Matteo Renzi, è quello di continuare a drenare denaro pubblico a favore dei programmi di Finmeccanica da una parte, e dall’altra centralizzare in mano ad una élite la direzione e la gestione della ricerca e sviluppo Premessa: Alla riapertura dei mercati lunedì 16 novembre, dopo gli attentati di Parigi e le dichiarazioni...

(28 Novembre 2015)

Rossana De Simone

Droni ancora a segno: ucciso un leader dei Tehreek-i-Taliban

La Cia lo dà per morto nell’ultima operazione compiuta da quattro droni nell’area di Damma, fra Afghanistan e il nord Waziristan, il portavoce dei Tehreek-i-Taliban nega decisamente che la notizia abbia fondamento: l’attacco c’è stato, si contano una dozzina di guerriglieri colpiti, ma Khan Said Sajna non sarebbe fra le vittime. Lui è il leader della frazione...

(27 Novembre 2015)

Enrico Campofreda

Al regime liberticida del Bahrain cooperazione e armi italiane

Dopo Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Qatar, il complesso militare industriale italiano trova un nuovo partner tra i sovrani e gli emiri del Golfo. L’azienda Selex ES (Finmeccanica), produttrice di sistemi di puntamento, componenti elettroniche e radar, ha firmato un contratto di oltre 50 milioni di euro con la Royal Bahrain Naval Force, la marina militare del Regno del Bahrain,...

(26 Novembre 2015)

Antonio Mazzeo

IL JET RUSSO ABBATTUTO DAI TURCHI ERA IN TERRITORIO SIRIANO. LO AMMETTONO ANCHE NEGLI STATI UNITI.

Salvato uno dei piloti dell'aereo colpito.

Uno dei due piloti del Su-24 russo colpito ieri dagli F-16 turchi è stato recuperato e si trova al momento a Hmeymim, una base russa vicino Lattakia, in Siria. Ad annunciarlo è stato il ministro russo della Difesa, Sergei Shoygu, citato dall'agenzia Ria Novosti. Intanto anche negli Usa sono convinti che il caccia russo abbattuto ieri dalla Turchia sia stato colpito mentre si trovava...

(25 Novembre 2015)

Contropiano

Gli imperialismi si schierano

Il Trans-Pacific Partnership Il 5 ottobre scorso, ad Atlanta, Stati Uniti e undici paesi dell’area del Pacifico (Giappone, Singapore, Vietnam, Malaysia, Brunei, Australia, Nuova Zelanda, Cile, Perù, Messico e Canada), che rappresentano il 40% del prodotto mondiale, con un Pil complessivo di circa 28 mila miliardi di dollari, hanno firmato l’accordo detto Trans-Pacific Partnership....

(25 Novembre 2015)

PARTITO COMUNISTA INTERNAZIONALE

CHI CREDE ALLA FARSA DELL'ISLAM "RADICALE"

Che c'è dietro l'abuso di etichette in salsa occidentale

La sempre più frequente dicitura "Islam radicale" tradisce le culture, non garantisce sicurezza e non dà conto dei veri conflitti nel mondo musulmano E' imbarazzante la facilità con cui ci siamo abituati a pensare all'Islam come distinto in due grandi famiglie: l'Islam "moderato", da un lato, l'Islam "radicale", dall'altro, a presidiare la dissipazione, l'abominio e il terrorismo....

(24 Novembre 2015)

Domenico Bilotti

Spoleto, 23 novembre: comincia la "Settimana della cultura operaia"

Domani a distanza di un anno, ci si ritrova insieme, per la venticinquesima volta. Sarà un inizio informale, per fare gruppo, con una cena sociale con i compagni di Spoleto e dell’Umbria e per vederci spezzoni di filmati della nostra storia. Vi aspettiamo perciò domani, lunedì 23 novembre, alla Casa Rossa, dalle 17,30, la cena sociale alle 20. Poi da martedì iniziano...

(23 Novembre 2015)

CASA ROSSA

Stato Islamico: un rigurgito arcaico?

«Lo Stato Islamico non è un rigurgito arcaico frutto di rapporti sociali in decomposizione, ma un entità politica adeguata all'epoca e all'ambiente che la produce: è lo Stato de-nazionalizzato in persona, che in Medio Oriente – in virtù delle stesse ragioni che hanno determinato il tramonto del nazionalismo panarabo – non può che voler dire, letteralmente,...

(22 Novembre 2015)

Il Lato Cattivo

LA STRAGE DI PARIGI RENDE PIÙ URGENTE LA LOTTA CONTRO LA GUERRA

Con gli attentati di Parigi la guerra ha fatto un altro decisivo passo avanti. La vera novità è che la guerra che i paesi occidentali, e la Francia in primis, hanno esportato in giro per il mondo, rimanendone sostanzialmente immuni finora sul proprio territorio, arriva anche in casa propria, facendo toccare con mano cosa voglia dire vivere in una situazione di conflitto armato. Per questo...

(21 Novembre 2015)

COMITATO NO TRIDENT - NAPOLI

Francia in guerra anche grazie alle aziende italiane

Venerdì 13 novembre, Parigi è teatro di un sanguinoso attacco terroristico di matrice islamico-radicale. Neanche il tempo di commemorare le numerosissime vittime e il governo Hollande annuncia una controffensiva in vasta scala contro l’Isis e il Califfato. Le parole d’ordine sono guerra totale e permanente, il conflitto globale sul fronte interno e internazionale. L’appello...

(21 Novembre 2015)

Antonio Mazzeo

Che fare di fronte alla barbarie ?

Dalla Francia: riceviamo e volentieri pubblichiamo uno scritto di qualche giorno fa, in cui si esprime con chiarezza il rifiuto di qualsiasi ipotesi di "unione nazionale" (cioè di subalternità proletaria alla borghesia imperialista) Gli attentati di venerdì scorso hanno ucciso alla cieca 132 persone, e prodotto 352 feriti. Siamo tutti sgomenti per l’orrore di questi atti...

(20 Novembre 2015)

Traduzione a cura di Michele Basso

IO NON SONO IN GUERRA!

Volano nuove e vecchie parole dell'ideologia a coprire i soliti affari. Vecchie mutande nazionaliste si mischiano ai novelli blocchi continentali, trovando tutti insieme unitario slancio alla ricerca di un nuovo equilibrio spartitorio. Dopo averlo prodotto con i passati interventi “intelligenti”, dopo averlo alimentato con il commercio di armi, dopo averlo disseminato con i governi...

(19 Novembre 2015)

Pino ferroviere

Nemici interni ed esterni

Al di là delle questioni di ordine geopolitico internazionale, che sono senza dubbio serie, nelle ultime ore sto spostando la mia attenzione sul tema, non meno importante, delle dinamiche e dei processi sociali interni, ossia sul quadro dei conflitti di classe e dei rapporti di forza intestini al blocco politico borghese, che in simili casi trova giovamento e si ricompatta immediatamente. Insomma,...

(18 Novembre 2015)

Lucio Garofalo

Dopo i fatti di Parigi: per un nuovo internazionalismo!

Venerdì 13, a Parigi, sono stati uccisi indiscriminatamente più di 130 civili. Centinaia i feriti. La guerra è arrivata nelle strade, nelle piazze e nei teatri d’Europa. La guerra che colpisce civili e innocenti: a caso, senza fronti e senza confini. La guerra che da troppo tempo si combatte in Siria, in Iraq, in Afghanistan, in Libia, in molti paesi africani ed asiatici....

(18 Novembre 2015)

Partito Comunista dei Lavoratori

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