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Moratoria subito

Tre punti nell’appello del Presidio

(26 Ottobre 2007)

«Chiedere con forza che la moratoria sulle nuove strutture militari, promessa mesi fa dal comitato di parlamentari contrari al Dal Molin, sia resa effettiva dal Parlamento italiano entro due settimane», si legge nell’appello diffuso dall’assemblea del Presidio Permanente, dove sono elencate le ragioni della fiaccolata di Sabato 27 ottobre.

L’appello, rivolto alle donne e agli uomini di Vicenza, ricostruisce gli avvenimenti degli ultimi giorni – inizio delle bonifiche al Dal Molin e attacco al Presidio da parte della Giunta comunale – e identifica tre punti su cui caratterizzare la fiaccolata: ultimatum a Costa sulle bonifiche belliche, difesa del Presidio e del movimento No Dal Molin, applicazione immediata della moratoria sulle installazioni militari sottoscritta da 170 parlamentari della maggioranza.

Il Presidio, «luogo di partecipazione e confronto, viene messo all’indice in quanto metafora di un movimento che ha fatto della trasversalità e della determinazione la propria forza», si legge nel testo che sta facendo il giro della città; e la bonifica dell’aeroporto «rappresenta la seconda operazione funzionale alla realizzazione della nuova base Usa dopo il tentativo della scorsa primavera – bloccato dal movimento – di posare cavidotti in fibra ottica».

La fiaccolata di sabato, che partirà dal Presidio alle 17.30, servirà per ribadire che Vicenza non si ferma: gran parte della comunità locale è determinata nel continuare il percorso che porterà ad impedire la realizzazione della nuova base militare statunitense.

Vicenza, 25 ottobre 2007

Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza