">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

La colomba della pace

La colomba della pace

(4 Settembre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Progetto Comunista n. 132, maggio 2024
    Il mensile delle lotte e del socialismo
    (10 Maggio 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Il nuovo ordine mondiale è guerra)

    La volevano a tutti i costi

    Giustificandola con le loro menzogne

    (20 Marzo 2003)

    E’ una guerra contro un tiranno e per portare la democrazia
    Ma tutti sappiamo che qualunque governante (dittatore o eletto) può fare il tiranno a una sola condizione : che sia utile agli USA. Marcos nelle Filippine, Suharto in Indonesia, Reza Pahlevi in Iran, Somoza in Nicaragua, Batista a Cuba, Trujillo a Santo Domingo, Pinochet in Cile, Mobuto in Congo-Zaire, Karimov in Uzbekistan, Musharraf in Pakistan, Putin in Cecenia ealtri in tante altre nazioni ( Salvador, Guatemala ... ) hanno violato costantemente i diritti umani, organizzato golpe e squadroni della morte, massacrato gli oppositori, chiuso parlamenti, .... senza nessuna condanna. Anzi spesso ricevendo sostegno.

    E’ una guerra contro le armi di distruzione di massa
    Arsenali atomici e armi chimiche ( = armi di distruzione di massa) sono concesse solo ai potenti. Che si sono sempre opposti (Usa in testa) a ispezioni multinazionali che controllino anche le loro. Israele è l’unico stato mediorientale cui sono concesse. Agli altri stati del sud del mondo viene concesso di usarle solo quando fanno comodo agli interessi occidentale. Allo stesso Saddam, ai tempi utili contro l’Iran, fu tacitamente concesso di ricevere e usare armi chimiche.

    E’ una guerra contro uno Stato che non ha rispettato le disposizioni dell’Onu
    Dal 1968 undici Paesi - Israele, Turchia, Marocco, Croazia, Sudan e molti altri - hanno trasgredito impunemente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Sono in tutto 106 le risoluzioni finora violate da numerosi stati. Solo Israele ha finora ignorato ben 68 risoluzioni Onu.

    E’ una guerra contro il terrorismo
    Se si vuole porre termine al terrorismo, bisogna rimuovere la cause che lo innescano. Imitando Sharon, gli Usa pensano di estinguerlo massacrando le popolazioni e disseminando nel mondo morte, distruzione, miseria e sfruttamento. Innescando così un odio sempre più diffuso verso chi presume di dominare il mondo con il proprio strapotere militare e tecnologico.

    IL VERO SCOPO DI QUESTA GUERRA NOI LO ABBIAMO CAPITO

    Il Medio Oriente è la regione cruciale per la strategia di potenza globale che gli Usa vo-gliono imporre. Il controllo del petrolio e della regione attraverso la loro forza militare si tradurrà in un più forte potere politico, economico e militare su scala globale. Rendendo il crescente potere economico della Cina, così come quello di Europa e Giappone, sempre più dipendente e controllato da loro.Per questo, dopo l’Afghanistan, oggi tocca all’Iraq. E domani ad altri ancora.
    Questa è la guerra infinita a cui ci vogliono condannare.

    I lavoratori, gli operai, i proletari, la grande maggioranza dell’umanità, in ogni parte del mondo, non hanno nulla di che guadagnare da questa guerra. E’ una guerra condotta anche contro di loro ! E’ una guerra sferrata per garantire la continuità di questo sistema sociale che costringe alla fame più di 800 milioni di persone, che ne fa morire centinaia di migliaia ogni anno per fame, guerre, malattie, carestie, lavoro. E mira a intensificare lo sfruttamento su scala planetaria. Questo sistema qui da noi licenzia operai e aumenta ritmi e orari per quelli che rimangono, privatizza servizi pubblici (scuola, sanità, trasporti ... ), cancella ogni diritto nei posti di lavoro compreso quello di sciopero, schiavizza gli immigrati, distrugge le pensioni, istituzionalizza l’intermediazione di manodopera, liberalizza le frantumazioni aziendali, introduce il lavoro a chiamata e continua a inventare misure che precarizzano sempre di più l’esistenza di tutti i lavoratori e distrugge la loro collettiva forza di difendersi.

    SCIOPERO GENERALE SUBITO

    Slai Cobas
    Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Notizie sullo stesso argomento

    Ultime notizie del dossier «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

    Ultime notizie dell'autore «SLAI Cobas»

    4548