">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Psicocomunista

Psicocomunista

(14 Novembre 2010) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Memoria e progetto)

I comunisti della provincia di Gorizia per un nuovo Partito Comunista

(3 Agosto 2009)

I risultati delle recenti elezioni europee fotografano lo stato di incertezza e difficoltà dei comunisti nel nostro Paese. Certo, un primo processo di riunificazione dei comunisti, ancora timido e con qualche ambiguità, ha comunque prodotto un parziale recupero di consensi rispetto al disastro dell'arcobaleno. Come sostenitori dell'appello “Comunisti Uniti” e sostenitori della necessità del processo della costituente comunista, riteniamo che oggi sia più che mai necessario proseguire nella ricostruzione di un moderno partito comunista, senza tentazioni di ritorno alle derive arcobaleniste, che sarebbero letali. In questo quadro, la proposta della “Federazione della Sinistra d'Alternativa” ci appare ambigua, priva dello slancio ideale che sarebbe necessario, l'ennesima formula politicista che ci allontana dal vero obiettivo. Noi crediamo nella “forma partito” e siamo assolutamente convinti della necessità della presenza autonoma e organizzata dei comunisti, a maggior ragione oggi, in presenza di una crisi del capitalismo devastante, che conferma la sua irriformabilità e la sua assoluta incapacità di risolvere i problemi del diritto al lavoro e ad una esistenza libera e dignitosa per tutti, per non parlare poi dei problemi ambientali o di quelli della fame nel mondo.

La necessità del superamento del capitalismo e della costruzione di una società più equa e giusta, che definiamo socialista, e dunque la necessità di un partito comunista che, a partire dal suo bagaglio culturale marxista, sia capace di porre coscientemente tali questioni, è a nostro avviso evidente. Dunque intendiamo operare, ciascuno nelle rispettive organizzazioni di appartenenza, per la crescita di una tale consapevolezza tra i militanti, i lavoratori, i precari, i semplici simpatizzanti e tra coloro che sono rimasti delusi dalle scelte di questi ultimi anni, nella prospettiva di una riunificazione anche formale e organizzativa di tutti i comunisti. Nel contempo intendiamo operare anche nel vivo dei conflitti sociali della nostra provincia, che pure non mancano, in conseguenza della crisi del capitalismo. Occorre infatti contrastare con forza le tendenze razzista, xenofobe e securitarie che tendono ad affermarsi anche tra i lavoratori dell'isontino, rilanciando la necessità di una coscienza di classe internazionalista, di una solidarietà attiva tra i lavoratori di tutte le ormai numerose nazionalità occupate nella nostra provincia. Piena solidarietà e appoggio a tutte le forme di lotta dei lavoratori investiti dai processi di ristrutturazione e di crisi aziendali, e in particolar modo al sindacalismo di classe (FIOM) nella battaglia contro la precarizzazione e flessibilità del lavoro e in difesa del contratto nazionale. Contrarietà assoluta, da parte nostra, c'è e ci sarà sempre a tutte le ipotesi di privatizzazione che vengono prospettate, a partire da quelle relative a servizi pubblici locali fondamentali (vedi IRIS, settore energia). Infine, intendiamo operare anche per il rilancio dell'analisi marxista della realtà contemporanea e della ricerca teorica, storica e sociale che sia in grado di ricostruire anche il senso di una “identità comunista”. Spesso ci viene rivolta l'accusa di “deriva identitaria”, e questa accusa viene paradossalmente proprio da coloro che, volendo andare “oltre” la propria identità originaria, sono approdati al nulla, all'empirismo politico, all'improvvisazione, al tatticismo di corto respiro. Promuoveremo perciò anche iniziative teoriche e culturali formative (come si diceva una volta) ma anche informative, ad esempio verso le giovani generazioni interessate a comprendere le origini dei tanti mali del capitalismo contemporaneo globalizzato e le ragioni e le proposte dei comunisti.

Sergio Angelini impiegato enti locali FVG
Enrico Barba Comitato politico prov.le PRC - RSU Comune di Gorizia
Boris Bizaj pensionato - Ass.ne 11 ott. per la Cost. Comunista
Manuela Bizaj insegnante - Ass.ne 11 ott. per la Cost. Comunista
Alessio Bullian operaio indotto Fincantieri
Claudio Buzzin circolo PRC San Canzian d’Is. - RSU Fincantieri
Livio Ceschia direttivo circolo PRC Ronchi - RSU Fincantieri
Andrea Deiuri operaio Eaton
Paolo De Privitellio operaio Eaton
Adelma Facchinetti pensionata - Ass.ne 11 ott. per la Cost. Comunista
Stefano Fain sergertario provinciale PdCI
Marco Guerra operaio Fincantieri
Salvatore Monello comitato politico prov.le PRC - RSU Fincantieri
Paolo Nanut giornalista pubblicista
Giada Alexia Occhino studentessa - Ass.ne 11 ott. per la Cost. Comunista
Ivan Pacorig operaio SBE
Giorgio Pellegrin operaio Eaton
Alessandro Perrone consigliere provinciale - operaio Eaton
Enrico Robazza consigliere di quartiere PRC Piedimonte
Ottavio Romano consigliere comunale – membro segretaria provinciale PRC
Lorenzo Saija opraio Eaton
Artan Sala operaio indotto Fincantieri
Luca Sterle RSU Eaton
Roberto Todon operaio Eaton
Paola Verona universitaria - Ass.ne 11 ott. per la Cost. Comunista
Marco Vettori universitario - Ass.ne 11 ott. per la Cost. Comunista
Giordano Vintaloro insegnante - Ass.ne 11 ott. per la Cost. Comunista

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Dopo il fallimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti?»

14230