">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Zuccotti Park

Zuccotti Park

(16 Novembre 2011) Enzo Apicella
New York. Il sindaco Bloomberg ordina: via da Wall Street. Sgomberato Zuccotti Park. 200 arresti

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Senza casa mai più!)

Sono infamanti e strumentali le accuse contro i cinque attivisti del movimento di lotta per la casa arrestati questa mattina a Roma

(15 Settembre 2009)

I cinque occupanti e attivisti arrestati questa mattina alle case occupate di via dell'Impruneta sono stati tratti in arresto per "per associazione a delinquere ai fini di invasione di stabile pubblico, violenza privata ed estorsione", accuse infamanti e infondate che scaturiscono dalla campagna stampa messa in campo dai quotidiani romani di proprietà dei palazzinari come Il Messaggero e il Tempo. Questa campagna supporta e viene supportata dagli ambienti di destra nella città e nell'amministrazione comunale di Roma con l'obiettivo di liquidare l'esperienza delle occupazioni di case che sta dando filo da torcere al dominio incontrastato della rendita speculativa e immobiliare sulle sorti della città. Ma questa campagna ha trovato il sostegno anche dei sindacati concertativi come Sunia/Cgil, Sicet/Cisl e Uilcasa - completamente complici negli scorsi anni nella gestione dei patti in deroga e nella micidiale liberalizzazione degli affitti - che nei giorni scorsi avevano lanciato una petizione contro le occupazioni delle case. Questi provocatòri arresti giungono dopo la vittoriosa risposta dei movimenti sociali allo sgombero dell'ex ospedale Regina Elena con l'occupazione dei tetti del Campidoglio ma giungono anche alla vigilia degli incontri di martedi tra i movimenti di lotta per la casa e il sindaco e del tavolo di mercoledi con regione, prefettura, provincia, comune e costruttori.

Nell'area metropolitana romana si va delineando uno scontro frontale e a tutto campo sugli assetti economici, urbanistici e politici della città. Uno scontro che vede in campo una violenta escalation da parte dei costruttori che da decenni decidono e determinano ogni aspetto delle sorti di Roma contro i movimenti di lotta che in questi anni hanno contrastato colpo su colpo l'egemonia della rendita speculativa e del patto del cemento sugli interessi popolari e i diritti sociali. I pescecani degli imperi immobiliari possono contare su giornali, magistrati, istituzioni e sindacati concertativi. Tutti questi soggetti convergono su un criterio di "rispetto della legalità" che coincide però con la sistematica violazione ed esclusione dei diritti sociali di centinaia di famiglie a cui viene negato una abitazione dignitoso e un affitto accessibile.

Su chi possono contare dunque le famiglie sfrattate, i senza casa, gli esclusi da un mercato degli affitti reso inaccessibile dalla liberalizzazione e dalla speculazione? La sinistra di classe, popolare, alternativa, il sindacalismo coerente deve scendere in campo qui ed ora e schierarsi dalla parte giusta, senza se e senza ma.

14 settembre 2009

La Rete dei Comunisti (Roma)

4044