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(17 Settembre 2010)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.forumpalestina.org
Il 51% degli israeliani si dichiara a favore della ripresa delle costruzioni nelle colonie ebraiche in Cisgiordania al termine della moratoria di dieci mesi stabilita nel novembre scorso e che scade il prossimo 26 settembre. Lo afferma un sondaggio del Dahaf Institute, pubblicato oggi dal quotidiano israeliano "Yèdiot Aharonot", sottolineando che il 39% degli intervistati si augura la proroga del congelamento parziale della colonizzazione, mentre un 10% non risponde.
La pubblicazione di questo sondaggio coincide con la ripresa dei colloqui di pace tra Netanyahu e il presidente palestinese Abu Mazen, oggi a Sharm el-Sheikh (Egitto), alla presenza del segretario di Stato americano Hillary Clinton.
Più di due israeliani su tre (68%) sono del parere che la questione delle coloni e in Cisgiordania occupata possa pregiudicare i negoziati di pace. Un'ampia maggiioranza (56%) si dice scettica sulla volontà effettiva di Netanyahu di raggiungere un accordo di pace con i palestinesi, ed è convinta che il premier abbia accettato di partecipare a questi negoziati "a causa delle pressioni americane".
Il 42% degli intervistati, in ogni caso, si è dichiarato favorevole a un compromesso che preveda la costruzione solo all'interno dei grandi blocchi di insediamenti già esistenti. Il 32% dell'opinione pubblica, invece, vorrebbe il rinnovo della moratoria parziale, mentre il 20% è a favore di un ''congelamento completo'' .
Il 71% degli israeliani ritiene che i negoziati non porteranno a un accordo di pace, e il 68% crede che una ripresa degli insediamenti fara' deragliare i colloqui. Il sondaggio e' basato sulle opinioni di 501 israeliani, e secondo l'istituto ha un margine di errore del 4,5%.
www.forumpalestina.org
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