Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

E' pesante il bilancio degli scontri a Gerusalemme tra palestinesi e soldati israeliani

(23 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.forumpalestina.org

Si sono ritirati solo ieri sera dopo diverse ore i poliziotti in tenuta anti-sommossa introdottisi nella Spianata delle Moschee per fronteggiare centinaia di palestinesi che dimostravano per la morte di Samir Sarhan, abitante di Gerusalemme est ucciso ieri da una guardia privata israeliana. Incaricata della sicurezza di coloni ebrei ultranazionalisti insediatisi nel quartiere arabo di Silwan, la guardia è stata prima arrestata e poi rilasciata su cauzione. Secondo la sua versione, diffusa dai giornali israeliani, avrebbe ucciso il palestinese per difendersi da una sassaiola; i colpi esplosi hanno ferito altri due palestinesi. In seguito all'omicidio, i palestinesi sono scesi in strada a protestare, una parte ha partecipato ai funerali, altri sono infine entrati nella Spianata. Il bilancio dei disordini è di diversi feriti e, secondo informazioni date dall'agenzia palestinese Ma'an, tra i feriti ci sono quattro giornalisti e tra gli arrestati quattro fotoreporter palestinesi. L'autorità nazionale palestinese ha condannato le violenze e accusato Israele di fomentarle attraverso nuclei di coloni pesantemente armati all'interno di aree abitate da palestinesi.

Dalla Spianata delle Moschee di Gerusalemme cominciò nel 2000 la seconda 'Intifada' contro l'occupazione israeliana in seguito a una provocatoria 'passeggiata' dell'allora capo dell'opposizione Ariel Sharon, poi divenuto primo ministro, che in quell'occasione dichiarò che quel luogo - sacro a tutti i musulmani - sarebbe per sempre rimasto sotto controllo israeliano.

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