">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Acqua!

Acqua!

(20 Marzo 2010)
Manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua a Roma. Partecipa anche il movimento di solidarietà con il Popolo Palestinese

Tutte le vignette di

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

"viva palestina" e' a gaza

«E’ esaltante essere tra i palestinesi di Gaza dopo aver penato tanto per persuadere gli egiziani a lasciarci arrivare a el Arish», ha detto l’attivista Paolo Papapietro, di Matera. La delegazione italiana di «Viva Palestina», in tutto 14 persone, è guidata da Alfredo Tradardi dell’Ism. Alla popolazione sotto embargo andranno aiuti per oltre 5 milioni di dollari.

(22 Ottobre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nena-news.com

"VIVA PALESTINA" E' A GAZA Gaza, 21 ottobre 2010, Nena News – Per fortuna non ci sono stati ulteriori impedimenti egiziani e il convoglio «VivaPalestina 5», giunto la scorsa notte al porto di El Arish (Sinai settentrionale) a bordo di un cargo greco, questo pomeriggio ha fatto il suo ingresso nella Striscia di Gaza.

I 370 attivisti di «Viva Palestina» sono stato accolti con gioia e grandi onori dalla popolazione di Gaza che nel loro arrivo legge l’interesse che l’opinione pubblica internazionale continua ad avere per la condizione della Striscia stretta nella morsa del blocco israeliano (ed egiziano), nonostante le politiche attuate dai vari governi di sostegno più o meno incondizionato alle politiche di Tel Aviv. «E’ esaltante essere qui a Gaza, tra i palestinesi, dopo aver penato tanto per persuadere gli egiziani a lasciarci arrivare a el Arish», ha commentato al suo ingresso a Gaza Paolo Papapietro, dell’Associazione Loe di Matera. «Gli egiziani hanno creati ostacoli di ogni genere costringendoci a rimanere per oltre due settimane a Latakiya (Siria) ma alla fine siamo riusciti a raggiungere i palestinesi di Gaza sotto assedio», ha aggiunto l’attivista italiano.

A guidare la delegazione italiana – che ha contribuito con 50 mila euro, otto autoveicoli, una ambulanza e una auto medica – c’è Alfredo Tradardi, noto attivista italiano dell’International Solidarity Movement (Ism).

A causa delle condizioni poste dagli egiziani i 370 attivisti, ad eccezione di 30 a bordo del cargo greco che ha trasportato via mare gli autoveicoli, sono stati costretti a raggiungere el Arish in aereo da Damasco. Domenica scorsa gli egiziani avevano imposto la rinuncia al viaggio a 17 attivisti, tra i quali l’ex deputato britannico George Galloway, perché «persone non gradite». Gli "indesiderati" hanno scelto di farsi da parte volontariamente al fine di garantire il successo della missione a sostegno dei palestinesi di Gaza.. A gennaio Galloway era stato espulso dagli egiziani dopo i gravi incidenti divampati al porto di el Arish, provocati dalla polizia intervenuta con violenza contro i partecipanti a «Viva Palestina 4».

E' da notare che il cargo greco è passato nei pressi del punto dove, in acque internazionali, decine di commando israeliani arrembarono lo scorso 31 maggio la Freedom Flotilla diretta a Gaza. Gli attivisti di "Viva Palestina" hanno gettato in mare fiori in ricordo dei nove cittadini turchi uccisi sulla nave Mavi Marmara.Nena News

Articoli correlati:

"VIVA PALESTINA" NAVIGA VERSO EL ARISH
AL VIA VIVA PALESTINA, A NOVEMBRE FLOTILLA 2
MARIAM NON PARTE, VIVA PALESTINA LO FARA'
CALCIO; GAZA WORLD CUP: ITALIA -PALESTINA 1-0
BLOCCO GAZA, PROSEGUE NAVIGAZIONE NAVE LIBICA

www.nena-news.com

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Siamo tutti palestinesi»

Ultime notizie dell'autore «Nena News»

4027