">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Monti Bildelberg

Monti Bildelberg

(4 Maggio 2012) Enzo Apicella
32 dall'inizio dell'anno gli operai e i piccoli imprenditori travolti dalla crisi che hanno deciso di uccidersi

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Lucca: Solidarietà con la lotta dei lavoratori del trasporto traditi alle spalle da Cgil-Cisl-Uil

(26 Dicembre 2003)

I lavoratori dello Slai Cobas dei cantieri Azimut di Viareggio e del Coordinamento Provinciale di Lucca dello Slai Cobas esprimono la loro solidarietà ai lavoratori del trasporto pubblico che malgrado il tradimento dei vertici di Cgil-Cisl-Uil continuano coraggiosamente la lotta per ottenere ciò che già da due anni dovevano avere.

Con l’accordo del 31 luglio del 1992 e l’apertura della cosiddetta “politica dei redditi” Cgil-Cisl-Uil, padroni e governo Amato avevano abolito la scala mobile che, per quanto in modo insufficiente, garantiva un certo mantenimento dei livelli salariali.

Dal recupero dell’inflazione reale si passò al recupero dell’inflazione programmata dal governo Documenti di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF), delle specie di “libri dei sogni” in cui il potere politico mette i suoi obbiettivi triennali - cioè i suoi desideri - e non i risultati reali della sua politica anti-popolare.

Con la firma di ieri dell’accordo per i lavoratori del trasporto pubblico Cgil-Cisl-Uil accettano di arretrare anche rispetto all’inflazione programmata aprendo la strada al definitivo libero arbitrio degli aumenti salariali. Si tratta di un vero e proprio scandalo che i lavoratori non intendono accettare.

Da giorni, a partire dallo sciopero del primo dicembre dell’ATM, si susseguono forme di lotta incisive e unitarie che hanno bloccato molte città. Invece di ascoltare la voce di lavoratori governo, sindacati, partiti e mass-media… si sono scagliati contro i lavoratori.

Ma chi sono i responsabili di questa situazione ? I lavoratori costretti a scioperare per avere quello che è loro dovuto oppure le aziende e il governo che non li pagano ?

Si è cercato in tutti i modi di criminalizzare i lavoratori e di metterli contro gli utenti.

Ma la verità è che moltissimi utenti hanno capito e moltissimi altri stanno capendo le ragioni dei lavoratori in lotta e li appoggiano malgrado gli inevitabili disagi, anche perché la maggior parte degli utenti sono a loro volta lavoratori e sanno bene come sia difficile farsi sentire da chi è ormai sordo alle loro ragioni.

Finché lo sciopero è di facciata e sono solo i lavoratori a rimetterci non interessa a nessuno.

Finché i lavoratori sono docili sbandieratori da portare manifestazioni tanto grandi quanto generiche e spesso inutili, tutto bene.

Quando lo sciopero diventa incisivo e i lavoratori si stancano delle chiacchiere ecco che tutti fanno a gara a isolarli e a denigrarli.

Noi appoggiamo gli autoferrotranvieri.
Appoggiamo le loro forme di lotta e ci impegniamo a far conoscere le loro rivendicazioni.
Che Cgil-Cisl-Uil continuino pure a fare il loro sporco lavoro.
Prima o poi i lavoratori, se non vogliono continuare a perdere tutto, presenteranno un conto molto salato da pagare.



Viareggio 21 dicembre 2003

SLAI COBAS - Cantieri Navali Azimut di Viareggio
SLAI COBAS - Coordinamento Provinciale di Lucca

5135