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(1 Marzo 2011)
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foto: confederazione.usb.it
24 ore su tutto il territorio nazionale (Roma dalle ore 20,00 a fine servizio)
Nazionale – martedì, 01 marzo 2011 Tornano a scioperare i lavoratori autoferrotranvieri, nella giornata di sciopero generale e generalizzato dell'11 marzo, mai come ora investiti dalle politiche delle privatizzazioni che sembrano essersi scagliate contro tutti i servizi pubblici, trasporti, igiene ambientale, servizi idrici ed energia penalizzando i carichi di lavoro degli addetti, la qualità, quantità e costo del servizio a discapito dei cittadini tutti.
In un contesto sociale dove i servizi pubblici dovrebbero maggiormente supportare le difficoltà economiche dei nuclei familiari, garantendo loro quelli che sono definiti “servizi essenziali”, assistiamo ad una aggressione sempre maggiore al salario/reddito, al fisco al carovita, alla precarietà, al diritto al contratto e al sapere.
I lavoratori autoferrotranvieri rivendicano:
· la necessità del rilancio e del potenziamento del trasporto pubblico attraverso investimenti per lo sviluppo della mobilità collettiva intesa come bene comune. Una problematica che coinvolge, oltre i lavoratori del settore, le associazioni cittadine, dei pendolari, i giovani, i precari, i movimenti - affinché venga difeso il diritto ad un servizio di trasporto a carattere pubblico, che sappia rispondere alle reali necessità collettive, ai problemi di impatto ambientale, alle problematiche energetiche che si presenteranno nell'immediato futuro;
· l' ampliamento dei livelli occupazionali in modo corretto e trasparente reintenalizzando i servizi dati in appalto, assorbendone il personale tutto recuperando il patrimonio fino ad oggi svenduto ai privati favorendo furti di denaro pubblico e varie “parentopoli”.
Unione Sindacale di Base (USB)
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