Capitale e lavoro :: Lotte operaie nella crisi

Fincantieri ritira piano industriale. Lavoratori in corteo gridano «vittoria»

(3 Giugno 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

Le urla e gli applausi dei lavoratori hanno accolto la notizia del ritiro del piano industriale da parte dell’'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono. Gli operai in corteo a Roma hanno appreso la notizia da un sindacalista uscito dalla sede del Ministero dello Sviluppo Economico dove ere in corso il tavolo fra governo, azienda e sindacati per discutere il piano di riassetto presentato da Fincantieri che prevedeva il taglio di ben 2550 posti di lavoro e che aveva acceso la protesta degli operai. «Il piano presentato nei giorni scorsi non era una novità per nessuno – ha dichiarato Bono - Sono una persona che si assume le proprie responsabilità ma con gli attacchi subiti da tutte le parti, da destra e sinistra, anche la mia forza viene meno. Ritiro il piano e spero che così si possano esorcizzare le tensioni». Il ministro Romani dal canto suo ha assicurato che senza una soluzione di ristrutturazione condivisa nessun cantiere della Fincantieri sarà chiuso. Insomma l’azienda ha dovuto fare un passo indietro davanti alle mobilitazioni dei lavoratori che, da Genova a Castellammare, hanno detto no ad un piano di tagli e chiusure, chiedendo invece un confronto serio con l’azienda. Intanto i lavoratori Fincantieri oggi registrano una piccola vittoria e dal corteo che ha invaso Roma, con operai provenienti da tutta Italia ed anche tanti studenti che si sono uniti alla manifestazione, risuonano le parole “lavoro, lavoro”, “rilancio, rilancio”.

03-06-2011

Valentina Valentini
DirittiDistorti