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La borsa o la vita

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(15 Giugno 2010) Enzo Apicella
Il ricatto della Fiat: "Sopravvivere da schiavi o morire di fame"

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(Flessibili, precari, esternalizzati)

Cooperative sociali: resoconto dell'assemblea nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici

(22 Aprile 2004)

Premessa

L’Assemblea nazionale del 18 Aprile 2004 ha confermato la reale consistenza del Coordinamento Nazionale di Lotta dei Lavoratori/trici Cooperative Sociali, dato non scontato e di estrema importanza per chi in questi anni ha tentato varie volte di iniziare un percorso di lotta in questo settore. Tale valutazione deriva, oltre che dall’interesse dimostrato all’esterno, dalle nuove presenze all’Assemblea e dalla conferma di chi aveva partecipato a quella del 28 Febbraio 2004.

Al di là della necessità contingente del Contratto Nazionale, fondamentale all’interno della rivendicazione salariale e del reddito, è emersa con forza la caratterizzazione più generale del nostro intervento, relativamente al nostro settore di lavoro.

Un importante contributo a questo è stata la presenza del Collettivo Anti psichiatrico Violeta Van Gogh che è intervenuto sulla attuale riforma in chiave repressiva della legislazione “psichiatrica” e delle attuali tendenze di intervento (esempio Ritalin per i minori “irrequieti” ). E’ stato infatti ritenuto importante affrontare le questioni generali che ricadono quotidianamente nel nostro lavoro e quindi instaurare con loro un rapporto stabile di collaborazione

Riepilogo riunione

1. Indizione sciopero nazionale cooperative sociali per il 28 Maggio 2004

Parte tecnica: procedure di raffreddamento secondo legge antisciopero (146/90)

E’ stato deciso che verrà svolta dalle organizzazioni nazionali presenti nel coordinamento e a nome e per conto di questo, essendo questo passaggio imposto dalla legislazione. Verrà preparato una sorta di manualetto, a disposizione di tutte le strutture e i singoli, sui minimi essenziali in caso di sciopero, cosa devono rispettare le cooperative e i committenti degli appalti, ecc..

Le compagne di Brescia hanno posto un problema di difficoltà per la coincidenza della data dello sciopero con l’anniversario di Piazza della Loggia. Non siamo riusciti ad individuare altre date sia per i tempi “tecnici”, sia per il rischio di andare in concomitanza con le elezioni di giugno.

- Piattaforma:
Per un CCNL con aumenti salariali adeguati e il pagamento di tutti gli arretrati
Per la totale esclusione dei soci e lavoratori delle Cooperative dall’applicazione della Legge Biagi
Per l’obbligo del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali secondo il salario reale ai soci e lavoratori cooperative
Per l’applicazione dei contratti nazionali in tutti gli appalti
Per il riconoscimento del lavoro sociale come “lavoro usurante”
Per il pieno riconoscimento dei diritti sindacali e contrattuali ai soci lavoratori delle cooperative
Per il riassorbimento pubblico dei servizi esternalizzati e l’assunzione dei lavoratori presenti

- Articolazione sciopero:
E’ stato pensato di dare una articolazione territoriale alla giornata di sciopero lasciando libere le singole situazione di concordare eventuali iniziative comuni a livello regionale o tra città vicine tra loro. E’ stato ribadito che i numeri sono importanti, ma la visibilità è ancora più importante, Quindi sono importanti anche volantinaggi o assemblee dove non sono possibili presidi o cortei. E’ importante usare la lista per pubblicizzarle insieme alle altre a livello nazionale

2. Iniziative mese di Maggio 2004

- Sarebbe importante che nelle città dove siamo presenti fossero definite iniziative assembleari o volantinaggi anche precedentemente alla data del 28 Maggio. Questo consentirebbe maggiore visibilità e riuscita dello sciopero.

- Nella ultima settimana di Maggio è stata prevista dai romani una settimana di iniziative sulle cooperative e sulle problematiche dei lavoratori e lavoratrici del settore. E’ stato deciso di fare a Roma il 30 MAGGIO 2004 la prossima ASSEMBLEA NAZIONALE. Cerchiamo di pubblicizzarla bene.

3. Eventualità firma del Contratto da parte di CGIL CISL e UIL

- Dovremo decidere qualche forma di iniziativa immediata nel caso di firma dell’Accordo sulla piattaforma contrattuale. Non è importante la grandezza ma è importante dare un segnale immediato. Ogni idea è ben accetta

4. Materiale di Propaganda e Approfondimento del Coordinamento Nazionale

- E’ stato pensato di preparare un Manifesto Nazionale che “propagandi” l’esistenza del Coordinamento e del lavoro che vuole svolgere. Questo verrà sia stampato sia reso disponibile da scaricare dai vari siti delle strutture ecc.. Verrà utilizzato il disegno fatto dalle compagne di Brescia. Il testo lo faranno i fiorentini e lo metteranno in lista per eventuali correzioni.

- E’ stato valutato impossibile riuscire a chiarire nel Manifesto gli aspetti non solo legati al CCNL che vuole affrontare il Coordinamento. Per questo è stato pensato di realizzare una sorta di A3 ripiegato in quattro un po’ più approfondito da poter distribuire. Anche questo verrà reso scaricabile.

- Gli argomenti emersi riguardano il ruolo dell’operatore nell’attuale contesto sociale. E’ stato portato ad esempio il ruolo di “controllore” che tende ad voler essere imposto; il voler “raccontare” come realmente si lavora nei servizi privatizzati, con quali esito verso gli ospiti; la caratterizzazione di “precarietà sociale” del lavoratore delle cooperative al di là del rapporto di lavoro “formalmente” stabile, ma precario nella sostanza; affrontare la caratteristica “usurante” del nostro lavoro, facendo riferimento anche alle migliori condizioni che vengono riservati ai nostri “simili” a livello europeo...

SU QUESTO E’ IMPORTANTE LA DISPONIBILITA’ DI OGNUNO A PRENDERSI UN PEZZO DI LAVORO.

- Sarà importante rompere il muro di silenzio attorno alle cooperative sociali di tipo B, dove le condizioni di lavoro risultano anche peggiori di quanto si rilevi in quelle di tipo A

- Potrebbe essere possibile utilizzare questo materiale, oltre a quello che circola in lista, per la realizzazione di un Foglio di Lotta periodico

- Non sottovalutare l’idea di effettuare iniziative di finanziamento territoriali per le attività del Coordinamento Nazionale

5. Verifica esistenza Leggi Regionali su applicazione CCNL

- In molte Regioni esistono già attualmente Leggi che sanciscono l’obbligo di rispettare i CCNL negli appalti pubblici. Secondo alcuni dei presenti quasi tutte adottano tali regolamenti in realtà non rispettati. Sarebbe importante avere il quadro in ogni Regione. Questo perché, nel caso di conferma positiva, il Coordinamento Nazionale potrebbe assumersi il ruolo di iniziativa politica e legale contro quei dirigenti pubblici che non fanno rispettare tali leggi. In alcuni luoghi questo tipo di iniziativa ha avuto risultati positivi

COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA LAVORATORI/TRICI COOP SOCIALI

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