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(21 Giugno 2012)
A quattro anni dall’attivazione dell’Ospedale più bello d’Europa, i risultati del questionario distribuito dal nostro Sindacato di base fra i lavoratori dei reparti negli scorsi mesi di aprile e maggio 2012, rilevano tutt’altra realtà.
Importanti disturbi legati alla cattiva qualità dell’aria ed all’eccessiva illuminazione degli ambienti del nuovo Ospedale di Mestre, rendono più ostico e faticoso l’operato di chi lì presta servizio.
Ben 81% dei dipendenti ospedalieri accusano fastidi legati alla secchezza delle vie aeree; il 74% lamenta disturbi per l’eccessiva illuminazione, di questi il 70% soffre anche di bruciori e lacrimazione agli occhi.
Va considerato che tali malesseri potrebbero essere sintomo latente di vere e proprie patologie: molti lavoratori, infatti, in questi 4 anni di permanenza nel nuovo posto di lavoro, oltre alle irritazioni agli occhi, hanno patito una rapida riduzione della loro vista e sono stati costretti a cambiare anche tre paia di occhiali.
Alcuni operatori lamentano di non riuscire più a utilizzare lenti a contatto, per la secchezza dell’aria dei reparti.
Circa il 50% dei dipendenti, infine, ha riferito disagi lavorativi derivati dall’utilizzo continuativo della divisa aziendale attualmente in dotazione.
COBAS Sanità chiede:
- immediate verifiche sul funzionamento del sistema di areazione;
- immediate verifiche sul funzionamento del sistema di illuminazione;
- l’immediata sostituzione delle divise in dotazione al personale dell’Ospedale dell’Angelo, con idonei capi di vestiario di cotone.
Questo Sindacato invita i lavoratori dell’Asl 12 Veneziana ad aderire allo
sciopero generale del 22 giugno
CONTRO la privatizzazione della sanità e di tutti i servizi pubblici;
CONTRO la cancellazione dell’articolo 18, per fermare il disegno di legge Fornero, per affermare la dignità e i diritti democratici del lavoro, fondamento della Costituzione della Repubblica.
COBAS Sanità Venezia
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