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vogliamo i nostri soldi, vogliamo il rispetto del contratto nazionale, E INTANTO CI SIAMO PRESI SUBITO - CON LO SCIOPERO - LA NOSTRA DIGNITA'.

(5 Gennaio 2013)

4 gennaio 2013 – SI COBAS – COMUNICATO

Forse qualcuno ha pensato che il 19 dicembre abbiamo fatto sciopero spinti solo dalla rabbia per i continui soprusi che subiamo qui dentro. Certamente la rabbia era tanta. Non solo: le nostre richieste SONO BEN CHIARE PER TUTTI e bene illustrate nella nostra piattaforma rivendicativa.
Quello che probabilmente non era chiaro a chi per anni ha fatto soldi sulla nostra pelle, SDA e cooperative varie, e a chi per anni ha fatto finta di non vedere nulla (la CGIL) è che lo sciopero di 8 ore del 19 dicembre é stato solo l'inizio di un percorso che faremo insieme ai nostri compagni, i lavoratori dell’HUB di Milano e di Bologna, che ci deve portare ad ottenere TUTTO quello che ci spetta di diritto, previsto dal CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE, (per esempio, PAUSE, PAGHE ORARIE ORDINARIE, STRAORDINARIE, FESTIVE, CONTEGGI DEGLI ISTITUTI PER LA TREDICESIMA, ECC) un tutto che è ancora poco, ma che tuttora ci viene pesantemente negato.

All’HUB di Roma abbiamo dovuto fare un secondo sciopero. Uno sciopero di 28 ore.
Siamo stati costretti a farlo a causa del tentativo messo in atto da SDA ed Orbea, di allungare i tempi ed il brodo, CON LO SCOPO EVIDENTE di non rispettare TUTTI gli impegni presi dopo il nostro sciopero del 19, ossia IN PARTICOLARE una data certa per i 1000 euro e una data certa per la trattativa per ottenere il rispetto dei nostri diritti.

Questo tentativo aziendale è fallito. Grazie allo sciopero abbiamo ottenuto quanto volevamo:
una data certa per i 1000 euro (15 gennaio); di fronte allo sciopero la bugia della lista che dovevamo fornire noi come SI COBAS e’ sparita come neve al sole.
una data certa per la trattativa. Il dott. Bordo presidente del consorzio SAC si incontrerà col SI COBAS e coi delegati del SI COBAS mercoledì prossimo, 9 gennaio.

Inoltre grazie allo sciopero abbiamo anche ottenuto un altro risultato importante: come da accordo conquistato dopo lo sciopero del 19, un altro dei lavoratori ingiustamente trasferiti, e un lavoratore a tempo determinato a cui non volevano rinnovare il contratto, grazie al nostro sciopero sono tornati a lavorare nell’HUB. Questo sciopero ci è servito anche per ribadire con chiarezza che non accetteremo più soprusi da parte di ORBEA, SDA e dei loro capetti, e che l’accordo del 19 va rispettato integralmente.

Questo secondo sciopero quindi , oltre che un modo per dire che non siamo più disposti ad aspettare per cominciare a prendere ....un anticipo di quanto ci spetta,
E’ STATO UN SEGNALE CHE HA DETTO CHIARAMENTE AD ORBEA E AD SDA
CHE IL TEMPO DELLO SFRUTTAMENTO SELVAGGIO,
QUI ALL'HUB DI ROMA, COME IN TUTTA SDA POSTE È DEFINITIVAMENTE FINITO.

MENTRE TUTTI I LAVORATORI DELL’HUB ERANO IN SCIOPERO LA CGIL E IL CONSORZIO SAC IMPROVVISAMENTE FIRMAVANO INSIEME UN COSIDDETTO “VERBALE DI ACCORDO”.
IN QUESTO COSIDDETTO ACCORDO SI DICE DA OGGI SARA’ RISPETTATO IL CONTRATTO NAZIONALE, PAGATI GLI STRAORDINARI, ECC.
MENO MALE! ERA ORA!

MA UNA SEMPLICE DOMANDA: DOVE STAVA LA CGIL NEGLI ULTMI 10/15 ANNI? NON SI E’ MAI ACCORTA PRIMA CHE NELL’HUB DI ROMA C’E’ STATA LA SCHIAVITU’ ? PER ACCORGERSENE HANNO DOVUTO ASPETTARE PROPRIO IL GIORNO DEL NOSTRO SCIOPERO? E PERCHE’ IL PRESIDENTE DI SAC HA PRESO L’AEREO DA MILANO ED E’ VENUTO IN TUTTA FRETTA A PARLARE CON LA CGIL PROPRIO IL GIORNO DEL NOSTRO SCIOPERO?

E’ OVVIO CHE PER SAC E’ MEGLIO PARLARE COLLA CGIL CHE CON I LAVORATORI IN SCIOPERO.
ABBIAMO DOVUTO MINACCIARE SAC DI CONTINUARE LO SCIOPERO AD OLTRANZA PER OTTENERE LA TRATTATIVA DI MERCOLEDI’ 9.
QUESTI SIGNORI DELLA CGIL DA GIORNI DOPO AVER TENTATO DI FERMARE GLI SCIOPERI, TENTANO ORA, VISTO CHE GLI SCIOPERI NON LI HANNO FERMATI, DI FARSI BELLI COI RISULTATI OTTENUTI, GRAZIE A QUESTI SCIOPERI, DAI LAVORATORI DELL’HUB CON LA LORO LOTTA.
A QUESTO GIOCHETTO PATETICO ORMAI SUI 130 LAVORATORI DELL’HUB SARANNO RIMASTI 4/5 LAVORATORI CHE CI CREDONO. POVERI LORO, FAREBBERO MEGLIO A SBEGLIARSI IN FRETTA!

Se SDA e CONSORZIO SAC/ORBEA sceglieranno la strada di rispettare i nostri diritti e la nostra dignità, dimostrandolo coi fatti a partire dal tavolo di mercoledì, allora sarà UN BENE PER TUTTI, per i lavoratori, per il consorzio SAC e per SDA.

SE INVECE PROVERANNO ANCORA A FREGARCI,
A FARE ACCORDI FINTI CON SINDACATI CHE FANNO I SERVI DELL’AZIENDA,
ALLORA SDA E ORBEA DOVRANNO SUBIRE ALTRI PESANTI SCIOPERI,
CON LE RELATIVE PERDITE DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO AL GIORNO.

BUSTE PAGA DA 700/900 EURO PER 10/12 ORE DI LAVORO AL GIORNO NON NE VOGLIAMO VEDERE PIU’!
BASTA SFRUTTAMENTO! VOGLIAMO I NOSTRI DIRITTI!

gli operai del SI.Cobas – appalti SDA Roma
il S.I. Cobas - coordinamento di Roma.