Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

AZIENDA SPECIALE COMUNALE FARMACAP – ROMA, GENNAIO 2013: ANNO NUOVO, PROBLEMI IRRISOLTI…

(19 Gennaio 2013)

COMUNICATO - INTERVENTO, ROMA 18 GENNAIO 2013

Il 2012 è stato un anno di trasformazioni per la Farmacap. Dopo le dimissioni del Consiglio d’amministrazione presieduto da Franco Condò, abbiamo avuto nell’ordine: due Commissari (Paparella e Ridolfi), un nuovo Direttore Generale e un nuovo Consiglio d’amministrazione.

Nonostante il turn-over istituzionale rimane la stessa preoccupazione sulla situazione economica dell’azienda, sulla solidità dei suoi servizi e sulle prospettive future.

Il nuovo Direttore Generale Michele Guarino ci assicura che, a fronte di una diminuzione del fatturato del settore farmaceutico del 7%, della mancata approvazione del bilancio aziendale 2011, di crediti esigibili per milioni di euro nei confronti del Comune e della Regione e la crisi economica generale, si stanno svolgendo e si stanno programmando azioni correttive importanti che possano invertire l’andamento economico.

Già ai tempi del Commissario Paparella si è promessa la stesura e l’approvazione di un contratto di servizio tra l’azienda e il Comune, sostenuto da un piano di rilancio e investimenti.

Di fatto, ad inizio 2013, di tutto questo non c’è traccia, anzi. E’stato approvato il bilancio comunale 2012 a novembre, poi in assestamento a Dicembre, ma l’erogazione per la teleassistenza è stata pari a 1.200.000 euro per il 2013 e il 2014 (sufficienti appena per gli stipendi). Dov’è il rilancio….? A noi sembra più una condanna. Senza investimenti il servizio rimane fermo e se rimane al palo si estingue lentamente ma inesorabilmente. Il servizio sociale (Teleassistenza) dell’azienda, quindi, non può più aspettare.

Se tutto ciò non bastasse il Dipartimento V, il 28 dicembre, ha emesso un bando per un nuovo call center dal titolo “Polo cittadino di informazione e sostegno per gli anziani, i disabili, le neomamme e le loro famiglie” in cui vengono implementate le attività di Pronto nonno che svolgerà, tra le altre cose, anche un servizio d’informazione, consulenza e orientamento sulla teleassistenza e che in parte si sovrappone a sviluppi potenziali del nostro servizio. Il finanziamento è pari a 2.200.000 euro per un biennio.

Rimane inspiegabile anche il mancato inserimento della Farmacap all’interno del circuito della Cartaroma, voluta dall’assessorato alle politiche sociali, che prevede sconti e vantaggi economici per una parte della cittadinanza romana con l’inserimento, invece, di un lungo elenco di farmacie private.

Anche per l’asilo nido di via Bossi, non si prospettano per il futuro note positive

Le chiacchiere, quindi, stanno “a zero”. Le promesse pirotecniche di megasviluppi del servizio di teleassistenza, pure.

Adesso basta. Ognuno si assuma le proprie responsabilità. Noi lo facciamo a partire dalla ripresa dello “stato d’agitazione” e della prosecuzione delle iniziative di tutela delle condizioni di lavoro, della qualità del servizio al pubblico e per il mantenimento della natura pubblica dei servizi erogati.

Unione Sindacale Italiana USI fondata nel 1912, RSA – RLS USI FARMACAP