Capitale e lavoro :: Dove và la CGIL?

26.01.13 - Per una compiuta autonomia della Cgil dai partiti

(27 Gennaio 2013)

La Conferenza di Programma della Cgil dal titolo “Il Piano del Lavoro - Creare lavoro per dare futuro e sviluppo al Paese”, convocata a Roma per i prossimi 25 e 26 gennaio, rappresenta un importante appuntamento per la Cgil e per l'intero mondo del lavoro.
Darà il via ad un documento - aperto a contributi del mondo del lavoro, della politica ed anche accademico - che punta ad essere riferimento del dibattito e del confronto politico e sindacale di questi giorni, in totale controtendenza rispetto al clima difensivo ed alle politiche recessive che continuano a dominare in Italia ed in Europa.
Data l'importanza della posta in gioco, sarebbe stato opportuno puntare all'inclusione piuttosto che all'esclusione, per non prestare il fianco a strumentalizzazioni esterne e per evitare tensioni, onde attivare appieno tutte le energie e le azioni necessarie a garantire la piena riuscita della Conferenza e delle sue articolazioni successive.
Al contrario, alla Conferenza sono stati invitati soltanto alcuni rappresentanti politici appartenenti o direttamente collegati al PD o suoi alleati (Bersani, Vendola, Tabacci, Amato, Barca), senza coinvolgere tutte le forze di sinistra più vicine al mondo del lavoro.
All'opposto di quanto sarebbe opportuno, assistiamo ad un preoccupante scivolamento che fa apparire la Cgil una componente del centro-sinistra invece che un sindacato completamente autonomo (anche se di certo non indifferente) dal potere politico, con il quale - al contrario - occorre confrontarsi da posizioni di forza, liberi da pratiche che confondono i piani e che creano disorientamento tra i lavoratori e nell'intero corpo della stessa Cgil.
Analoghe pratiche hanno inquinato l'iniziativa nazionale sulla sanità, tenuta a Roma lo scorso 22 gennaio, e daranno un segno negativo alla Conferenza regionale “Un piano del lavoro per il Lazio” programmata per il prossimo 29 gennaio a Roma.
Chiediamo con determinazione che gli inviti agli appuntamenti futuri siano rivisti in un ottica di massima inclusività e di compiuta autonomia del sindacato dai partiti politici.

24 gennaio 2013

Giulio De Angelis, Angela Ronga (www.rete28aprile.it