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Banka Banga

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(27 Ottobre 2011) Enzo Apicella
La borghesia imperialista europea decide di salvare la banche... con i soldi degli operai

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Napoli: emergenza camorra? Emergenza Sociale!

(25 Dicembre 2004)

Ieri, 23/12/2004, il Collettivo Operatrici e Operatori Sociali di Napoli ha concretizzato un'iniziativa nel Concerto "Anticamorra" organizzato dalle Istituzioni locali. Alzando lo striscione del Collettivo, gli operatori sono riusciti a denunciare, dal palco, la loro condizione precaria e le lacune delle politiche sociali sul nostro territorio, effettuando un volantinaggio e gridando slogan contro i tagli alla spesa sociale.

Al disagio sociale vissuto da ampie fasce della popolazione, da Scampìa a S.Giovanni, si aggiunge quella degli operatori dei servizi sociali che lavorano su questi territori per garantire alle famiglie sostegno, percorsi educativi per i propri figli, spazi di socialità, inserimenti lavorativi ecc. Mal pagati e, perdipiù, con ritardi allucinanti, costretti a lunghi turni di disoccupazione tra un progetto e l'altro, spesso sostituiti strategicamente da un volontariato che mortifica la loro dignità professionale, i lavoratori del terzo settore sono mobilitati anche in questa giornata per denunciare le carenze di una amministrazione comunale che all'invivibilità dei quartieri popolari, fatta di disoccupazione, precarietà ed emarginazione sociale, risponde sostanzialmente solo con più polizia per le strade.

Ma Napoli non è solo una città che ha oggi un'emergenza "guerra di camorra", Napoli è una città che ha sempre una quotidiana emergenza sociale!

Le impressionanti resse per quel sussidio di povertà che è diventato il reddito di cittadinanza ne sono solo un esempio. Ai bisogni sociali non viene corrisposta una seria politica di programmazione dei servizi, che sono invece sempre più precari lasciando insoddisfatti sia le famiglie che i lavoratori che hanno scelto di fare questa professione.

E, ad aggravare ulteriormente questo quadro sconfortante, il governo Berlusconi taglia la spesa sociale e i trasferimenti agli enti locali ma trova i soldi per fare le guerre ai popoli del medioriente e per mandarci poliziotti e soldati in nome della "legalità".

Non ne possiamo più.

Collettivo Operatrici e Operatori Sociali di Napoli

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