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Asili nido a Firenze: Riprendiamoci diritti e dignità

volantino diffuso davanti a due asili nido gestiti interamente da una coop sociale

(25 Dicembre 2004)

Questo volantino è rivolto a voi utenti: genitori, nonni, zii che ogni giorno lasciano i loro figli in un asilo gestito da una cooperativa sociale, e che forse credono che sia il servizio più bello e meglio organizzato che avrebbero mai potuto trovare.

Forse lo è per i vostri bambini, ma sicuramente non per gli educatori che ci lavorano dentro, e a questo punto riteniamo che anche voi che fate parte di tutto questo, cominciate a prendere coscienza della realtà che è la Cooperativa.

Ma è anche per i lavoratori, che troppo spesso si trovano a dover abbassare la testa, per la paura di perdere il proprio posto di lavoro e soprattutto per i ricatti e le minacce che subiscono dalla cooperativa.

Le coop sociali sfruttano i lavoratori, li rendono ancor più precari, sono tra le prime che hanno introdotto la Legge Biagi e il Lavoro a chiamata, leggi inserite nel nuovo contratto nazionale contro il quale ci siamo battuti e ci stiamo ancora lottando.

Quando vieni assunto ti vengono dette tante belle parole: che questa coop è la migliore che potevi trovare, che loro non sono padroni come altri, ma che questa è una grande famiglia, che loro sono disponibili a capire tutti i tuoi problemi (e cominciano a psicoanalizzarti), che sono dalla parte dei lavoratori.

SONO TUTTE MENZOGNE!!!!!

Fino a che i lavoratori sono tutti proni a farsi sfruttare, a fare ore a gratis per la coop, a farsi trasferire o a farsi cambiare gli orari a seconda dei loro comodi, va tutto bene

Ma se per caso provi ad alzare la testa e a rivendicare i tuoi diritti, diventi il peggior nemico che ci possa essere per la coop.

Allora cominciano i colloqui, la repressione sul lavoro, l'emarginazione da parte del gruppo. Perché in cooperativa non c'è il lavoratore con i suoi diritti, c'è il gruppo che è sovrano e che ti può isolare, che può decidere se un educatore è valido per il servizio oppure no, che seleziona il personale

Non puoi andare contro il gruppo, perché metteresti a rischio il servizio e soprattutto l'immagine della cara e bella cooperativa. Se non ti pieghi alle regole del gruppo è chiaro che devi essere trasferito!

E i lavoratori? I lavoratori si piegano a tutto questo, un po' per la paura di perdere il proprio posto di lavoro, un po' per non fare la fine di chi ha alzato la testa ed è continuamente nel mirino dei suoi padroni.

I lavoratori non si possono unire e le poche volte che ci hanno provato sono stati subito separati o trasferiti o hanno subito degli attacchi, che li hanno messi talmente sotto pressione, da portarli addirittura al licenziamento!

Secondo noi era giusto che anche voi foste messi al corrente di questa situazione, perché non possiate più dire che non ne sapevate nulla: noi chiediamo solo un salario migliore che ci garantisca di poter vivere dignitosamente, di essere rispettati come lavoratori, che ci venga restituita la nostra dignità, pensiamo che questo migliorerebbe la qualità del servizio e quindi la vita dei vostri bambini all'asilo.

COMITATO DIFESA LAVORATORI DELLE COOPERATIVE
(RdB CUB PRIVATO)

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