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IN MEMORIA DI ELSA MORANTE, NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE PER
L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

(25 Novembre 2013)

inmemoriadielsa

Si e' svolto la mattina di lunedi' 25 novembre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un incontro di studio "In memoria di Elsa Morante" nell'anniversario della morte della grande scrittrice.
Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati vari brani dalle opere principali di Elsa Morante ed e' stato ricordato il suo strenuo impegno contro la violenza.
*
Gia' mesi addietro in un precedente incontro di studio che la struttura nonviolenta viterbese aveva dedicato alla grande scrittrice era stato messo in rilievo "l'appassionato e generoso impegno di Elsa Morante: l'amore per gli umiliati e offesi, i diversi, gli emarginati;
l'opposizione ad ogni potere violento, all'ingiustizia sociale, a tutte le forme di sfruttamento, oppressione, persecuzione, denegazione di dignita'. Un'opera come La storia e' una denuncia indimenticabile della guerra e della violenza; Il mondo salvato dai ragazzini e' forse il gioiello del '68 italiano, testimonianza convulsa di un dolore
inestinguibile ed insieme un piccolo manuale di meditazione e di proposta politica nonviolenta; e da Menzogna e sortilegio fino ad Aracoeli l'intero arco della sua opera narrativa maggiore configura non solo una testimonianza storica ed un fare artistico e linguistico preziosi e irrinunciabili, ma anche un riflettere e un lottare - con le armi della poesia, pasolinianamente - su decisive questioni
esistenziali, sociali, politiche, antropologiche, le questioni che ancora ci arrovellano, le questioni su cui si qualifica e si decide il pensare e l'agire della nonviolenza in cammino, la lotta delle oppresse e degli oppressi per la liberazione dell'umanita' e la difesa della biosfera. Elsa Morante e' ancora una nostra compagna di lotta.
Anche nel suo ricordo e alla sua scuola ed in suo nome la nonviolenza
e' in cammino".
*
Elsa Morante (Roma, 18 agosto 1912 - 25 novembre 1985) e' stata una delle piu' grandi scrittrici italiane del Novecento. Opere di Elsa Morante: segnaliamo almeno Il gioco segreto, Garzanti, Milano 1941; Menzogna e sortilegio, Einaudi, Torino 1948; L'isola di Arturo, Einaudi, Torino 1957; Alibi, Longanesi, Milano 1958; Lo scialle
andaluso, Einaudi, Torino 1963; Il mondo salvato dai ragazzini, Einaudi, Torino 1968; La storia, Einaudi, Torino 1974; Aracoeli, Einaudi, Torino 1982. Si veda anche almeno Pro o contro la bomba atomica e altri scritti, Adelphi, Milano 1987; "Piccolo manifesto" e altri scritti, Linea d'ombra, Milano 1988; ed anche Le straordinarie
avventure di Caterina, Einaudi, Torino 1959. Un'edizione in due volumi delle Opere e' apparsa presso Mondadori, Milano 1988. Opere su Elsa Morante: segnaliamo almeno Carlo Sgorlon, Invito alla lettura di Elsa Morante, Mursia, Milano 1972; Gianni Venturi, Elsa Morante, La Nuova Italia, Firenze 1977; Goffredo Fofi, Adriano Sofri (a cura di), Festa per Elsa, Sellerio, Palermo 2011. Cfr. anche il saggio riportato nelle "Notizie minime della nonviolenza in cammino" n. 549.
*
Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha sottolineato come la coincidenza dell'anniversario della scomparsa della scrittrice con la Giornata indetta dall'Onu contro la violenza sulle donne inviti ad una riflessione e ad un impegno di fedelta' alla lotta nonviolenta di Elsa Morante contro tutte le violenze, le menzogne e le oppressioni; inviti ad una riflessione e ad un impegno contro la violenza maschilista e patriarcale.
Il maschilismo e' gia' il fascismo. Esso e' infatti adorazione della violenza ed assunzione della violenza come primaria modalita' relazionale. Ed e' quindi aggressione alla persona: oppressione, sfruttamento, guerra; aggressione alla natura: appropriazione, inquinamento, devastazione; aggressione al linguaggio: turpiloquio, scatologia, afasia; aggressione alle relazioni: brutalita', denegazione della dignita' dell'altro, dissolvimento della convivenza.
Di tutte queste forme di aggressione alla realta' la violenza maschilista sulle donne e' il modello e la matrice.
Opporsi alla violenza maschilista e patriarcale e' quindi il primo dovere di ogni persona senziente e pensante: e' il primo passo per costruire relazioni autentiche ed armoniose, degne e degnificanti, fondate sul rispetto per la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano, cosi' come sul rispetto e la cura per la biosfera,
l'unico mondo che abbiamo, casa comune dell'umanita' di cui la stessa umanita' e' parte.
All'ascolto di Elsa Morante, nell'impegno contro il femminicidio e contro ogni forma di violenza e menzogna, la nonviolenza e' in
cammino, il cammino di liberazione dell'umanita', il cammino della
responsabilita', della solidarieta', della comprensione e della
condivisione.
*
Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta pieno sostegno all'appello al parlamento italiano affinche' "faccia cessare le stragi nel Mediterraneo legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro. Ogni essere umano ha diritto alla
vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte".
Le persone partecipanti all'incontro si sono unite alla profonda gioia per l'attribuzione alla dottoressa Antonella Litta del Premio "Trotula de Ruggiero" 2013, che le sara' consegnato oggi a Salerno, in riconoscimento del suo straordinario impegno scientifico e umano.
Le persone partecipanti all'incontro hanno riaffermato un corale persuaso impegno per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La nonviolenza e' in cammino.


Viterbo, 25 novembre 2013

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

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