">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Ventiquattro ore senza di noi

Ventiquattro ore senza di noi

(1 Marzo 2010) Enzo Apicella
Sciopero generale dei lavoratori migranti

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

“ Laurea honoris causa a Bonanni: non in mio nome”.

La federazione provinciale USB Salerno sostiene la petizione dei 160 professori.

(13 Giugno 2014)

laureahonoris

SALERNO, 13 GIUGNO 2014 – Pietro Di Gennaro dell’esecutivo provinciale USB Salerno ha sottolineato come l’Unione Sindacale di Base non possa esimersi dall’appoggiare la petizione online “Not in my Name”. Sono 160 i professori universitari ad averla lanciata perché venga revocata la decisione del Senato Accademico di Salerno che prevede il conferimento della laurea ad honorem in Consulenza e Management Aziendale a Raffaele Bonanni.
Bonanni, un sindacalista che la storia dei lavoratori ricorderà come protagonista di una stagione di fallimenti, è pronto a ricevere il prestigioso riconoscimento il prossimo 16 giugno durante una cerimonia cui parteciperà finanche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Il cursus honorum di Bonanni non lascia effettivamente alcun dubbio sul merito. Egli ha saputo trasformare una libera associazione di lavoratori e pensionati in una grande holding finanziaria, con interessi molto diversificati anche negli appalti della Pubblica Amministrazione per milioni di euro, come appurato da diverse inchieste giornalistiche. Il laureando si è distinto, poi, come consulente aziendale; uno dei migliori disponibili nel mercato italiano del profitto. Si tratta di quel circolo vizioso in cui sono sprofondate tutte le Pubbliche Amministrazioni e che, grazie ad esternalizzazioni, privatizzazioni ed appalti, ha portato al mercimonio dei beni comuni. La laurea in Management Aziendale è ancora giustificata dall’abilità dimostrata nello scaraventare i lavoratori italiani, attraverso la “concertazione”, nel baratro della disoccupazione. La perdita di diritti e di salario diretto, indiretto e differito, non ha eguali in Europa nell’ultimo ventennio.
Nel frattempo il decreto Renzi sulla riforma della P. A. è già legge e all’orizzonte cominciano a profilarsi le centinaia di migliaia di esuberi. Dal canto suo il Ministro Madia conferma l’inasprimento della mobilità, la non disponibilità all’apertura della parte economica dei contratti e non pronostica alcuna assunzione per i 250.000 precari storici. In questo scenario il conferimento della laurea a Raffaele Bonanni acquisisce i tratti di una sinistra allegoria: per i lavoratori sacrifici, per i leader “pezzi di carta”; siano essi emessi dalle università o dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. “È anche, e soprattutto, di fronte a queste incongruenze tutte italiane che il sindacato deve portare avanti la sua missione di lotta in difesa dei diritti di cittadini e lavoratori” dichiara Pietro Di Gennaro che continua “per questo il prossimo 19 giugno USB Salerno parteciperà allo sciopero generale del Pubblico Impiego. Anche se la strada per la giustizia sociale è impervia, l’Unione Sindacale di Base non smetterà di percorrerla.”

Unione Sindacale di Base - Federazione Provinciale di Salerno

9982