Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Spoleto: il giudice reintegra al lavoro una dipendente della cooperativa abn

RDB/CUB: "Una sentenza che dà speranza a chi e' abbandonato da istituzioni e OO.SS. Confederali"

(30 Luglio 2005)

Una lavoratrice di una cooperativa sociale, associata al consorzio ABN, è stata riammessa nel posto di lavoro. E' stato il tribunale di Spoleto a deciderne il reintegro dando piena ragione alla dipendente e ammettendo che la cooperativa si è comportata in modo assolutamente illecito quando l'ha, di fatto, licenziata.

E' la prima volta che a Spoleto vengono finalmente riconosciuti i diritti di una lavoratrice di una cooperativa sociale e questo grazie al supporto della RdB-CUB che, otre a fornire la tutela legale, ha aiutato anche moralmente l'operatrice in questione durante tutto il difficile cammino intrapreso, dopo che gli altri sindacati hanno più o meno velatamente rifiutato di sostenerla giudicando la sua vicenda 'non difendibile'.

La RdB-CUB ha tentato invano di salvare il posto di lavoro della dipendente attraverso diversi incontri, in via stragiudiziale, con la dirigenza della società cooperativa. La via legale si è resa necessaria per far emergere l'abuso e l'ingiustizia che si stava perpetrando ai danni della dipendente. Questo è un importante traguardo che da speranza a molti lavoratori che in questi ultimi tempi si sono sentiti abbandonati dalle Istituzioni, dai sindacati confederali e da tutti quelli che di fronte simili evidenti soprusi hanno preferito girare la testa dall'altra parte.

La RdB-CUB con questa vittoria segna una svolta nella storia sindacale spoletina, aprendo la strada ad una maggiore tutela dei diritti di tutti i lavoratori.

Sabato, 9 Luglio 2005

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