Stato e istituzioni :: Ora e sempre Resistenza

Verona: sull’attentato al CSOA La Chimica.

(2 Agosto 2005)

Quando si perdono o si confondono le reali dimensioni delle cose, bisogna prepararsi a fatti estremamente spiacevoli e pericolosi.

Da giorni e da più parti, in città, si sono alzate le grida di scandalo per l’esistenza del centro sociale occupato ed autogestito La Chimica ed ecco, puntuale come un orologio, che qualcuno si incarica di cancellare l’anomalia ed estirpare il bubbone tentando di mandare a fuoco la struttura incriminata.

Poco importa se proprio alcuni ragazzi della Chimica, qualche giorno fa, siano stati brutalmente aggrediti ed uno di loro abbia perfino rischiato la vita. Non ha significato che di fronte a fatti del genere gli aggrediti non abbiano scelto la giustizia “fai da te”, ma abbiano dato una risposta politica, di massa, con una manifestazione durante la quale, purtroppo, sono successi atti vandalici da condannare e da cui La Chimica ha preso le distanze.

Non ha valore il fatto che il centro sociale, da mesi ormai insediato all’interno di un quartiere popolare della città, abbia creato un buon rapporto di vicinato con il quartiere stesso, tanto che nessuno, finora, si è lamentato per la sua presenza.

Azioni come quella sventata ieri mattina trovano spiegazione solo nel clima di intolleranza e di tensione sociale da cui discende anche l’aggressione di Volto S. Luca.

Già a seguito di quel fatto molte forze politiche e sindacali si sono espresse, anche se è mancata la mobilitazione conseguente.

Oggi la situazione è ulteriormente aggravata per cui il problema non può essere lasciato in gestione al solo centro sociale, ma deve diventare una questione che riguarda tutta la città e le sue forze democratiche e progressiste.

E’ per questo che Rifondazione Comunista non si limita a condannare il folle e provocatorio gesto di ieri mattina o ad esprimere la propria solidarietà alla Chimica, ma chiede l’intervento di tutte le forze politiche, sociali e delle istituzioni a cominciare dal Comune per ristabilire, in città, un clima di convivenza civile e dove atti di intolleranza fascista e nazista, come quelli intentati contro la Chimica, non possano e non debbano più ripetersi.

Verona, 1 agosto 2005

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
FEDERAZIONE PROVINCIALE DI VERONA
prcverona@libero.it