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(14 Agosto 2005)
Dopo la decisione degli Assistenti di Volo del SULT della proclamazione di 48 ore di sciopero nelle giornate del 30 e 31 Agosto, gli altri settori del sindacato (ferrovieri, trasporto pubblico locale, marittimi e la totalità del Trasporto Aereo) hanno espresso la volontà di difendere le libertà sindacali e la democrazia dando la propria disponibilità all'effettuazione di uno sciopero generale nei trasporti nei medesimi giorni.
Anche il Sin.Cobas e la CNL, con i quali è in atto un lavoro comune ed un processo di fusione sindacale, hanno espresso parere favorevole ad una astensione collettiva in difesa della Costituzione, quindi anche i marittimi della Tirrenia e di altre compagnie di navigazione hanno espresso il loro interesse alla protesta.
Nel Coordinamento Nazionale che si terrà la prossima settimana, il SULT deciderà sulla proclamazione dello sciopero.
In gioco non c'è un contratto o una vertenza, ma le libertà democratiche e costituzionali del nostro Paese e questo impone decisioni straordinarie.
Nella stessa riunione saranno decise altre iniziative a sostegno del diritto di sciopero, della rappresentanza sindacale e delle libertà democratiche (solo due mesi fa abbiamo sospeso uno sciopero della fame, su impegni presi dal Ministero dei Trasporti).
Consideriamo comunque illegittima, sbagliata e assolutamente immotivata la delibera negativa appena giunta dalla Commissione di Garanzia rispetto allo sciopero del 30 e 31 Agosto.
Fiumicino, 12 Agosto 2005
Il Presidente del SULT Vincenzo Siniscalchi
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